Ultimo aggiornamento 2024-05-03
Il percorso da seguire per raggiungere il tanto agognato obiettivo comprende un cambio radicale del tuo stile di vita (abolizione del tabagismo, dieta sana ed equilibrata, attività fisica costante), una corretta skin care quotidiana e l’utilizzo di specifici cerotti per la rimozione delle impurità.
Il corpo è disseminato di follicoli piliferi e molti di essi sono sparsi sul volto; ciascuno è costituito da una ghiandola sebacea, adibita alla produzione di sebo, e da un pelo.
Quando le cellule morte della pelle ostruiscono il canale del follicolo si forma, allora, un accumulo di sebo e batteri che dà origine ai punti neri o comedoni.
L’ostruzione può interessare un poro chiuso o aperto: nel primo caso si parla di punto bianco, mentre nel secondo il materiale, a contatto con l’aria, si ossida e assume l’inconfondibile colorazione nera.
Le principali cause dei punti neri possono essere riassunte così:
- detersione della cute scarsa e poco accurata;
- sudorazione eccessiva;
- sfavorevoli condizioni ambientali circostanti (inquinamento e umidità);
- sindrome dell’ovaio policistico;
- terapia farmacologica a base di steroidi;
- stress eccessivo.
Avere una pelle fresca, giovane e priva di comedoni è il sogno di tutti; non preoccuparti perché i rimedi ci sono, ma a questi devi aggiungere una certa dose di costanza.
Per prima cosa devi prenderti cura della tua pelle usando, per esempio, uno scrub a grana fine, una lozione ad azione astringente e un’eccellente crema idratante (quelle bio sono favolose).
Ricorda, inoltre, di impiegare per il tuo make-up prodotti non comedogenici (i pori devono essere liberi da possibili ostruzioni) e, infine, usa periodicamente i cerotti dedicati.
Indice
Preparati casalinghi per eliminare i comedoni
Vogliamo, ora, proporti alcune facili ricette che ti permetteranno di realizzare, direttamente a casa tua, i cerotti per togliere i punti neri.
Cerotti all’uovo
ti occorrono l’albume di un uovo per staccare le impurità, 4 gocce di olio essenziale di lavanda ad azione antisettica, 4 gocce di succo di limone per disinfettare e una garza delle dimensioni di un cerotto.
Sbatti, per circa un minuto, con una forchetta l’albume in una ciotola, aggiungi la lavanda, il limone e mescola, quindi, ancora per qualche istante.
Prepara la pelle detergendola con un prodotto delicato e acqua calda; applica, infine, la garza imbevuta del preparato sull’area da trattare e lasciala in posa per circa 20 minuti.
Questo presidio si presta a ogni tipo di pelle, ma deve essere utilizzato in un breve arco temporale perché, come ben sai, l’uovo si deteriora in poco tempo.
Cerotti al miele e alla lavanda
ti servono un cucchiaino di miele dalle note proprietà emollienti, un foglio di colla di pesce a cui far aderire le impurità, un cucchiaio di acqua di lavanda, un cucchiaio di argilla bianca per addensare, 5 gocce di olio essenziale di lavanda e una garza a forma di cerotto. Metti in un pentolino il foglio di colla di pesce, tagliato a pezzetti, l’acqua di lavanda, il miele e l’argilla.
Mescola avendo cura di tenere il fuoco basso; lascia raffreddare il tutto, aggiungi l’olio di lavanda e mischia ancora per qualche istante. Immergi la garza nel composto e appoggiala sulla zona da trattare, assicurandoti che aderisca perfettamente alla pelle.
Rimuovi, dopo circa mezz’ora, il cerotto ormai secco, risciacqua la parte con l’acqua tiepida e frizionala con un asciugamano pulito. Ricorda che un composto di questo genere può essere usato una sola volta e non deve, perciò, essere conservato in frigorifero.
Cerotti al latte e al tea tree oil
procurati mezzo foglio di colla di pesce, un cucchiaio di latte intero e 4 gocce di tea tree oil dal forte potere antisettico e antibatterico. Inserisci in una ciotola di vetro i tre ingredienti e cuoci a bagno maria; mischia per alcuni minuti e assicurati che la colla di pesce sia perfettamente sciolta.
Distribuisci, quindi, il preparato sulle aree interessate con l’ausilio di un pennellino e realizza uno strato di un certo spessore. Lascia agire per circa 30 minuti e rimuovi.
Questo rimedio è l’ideale se hai una pelle grassa e deve essere usato, come nei due precedenti casi, nell’immediato.
Tutti questi cerotti fatti in casa, come puoi vedere tu stesso, possono essere preparati con pochi e semplici ingredienti i cui prezzi sono veramente irrisori.
Cerotti per punti neri in farmacia?
Esistono, altresì, prodotti già pronti per l’uso che puoi reperire, comodamente, in farmacia; si tratta di veri e propri cerotti anche noti come pore strips o patch.
Questi presidi cosmetici sono atti alla rimozione dei comedoni aperti che si formano, in particolare, nella cosiddetta zona T del volto (fronte, naso e mento).
Sono prodotti ergonomici (la loro forma si adatta perfettamente alla zona da trattare) costituiti da una base in tessuto, o simil tessuto, sulla quale sono distribuite sostanze di origine naturale e/o sintetica (la combinazione più frequente comprende sodio e siliconi) e un agente ad azione disinfettante, indispensabile per prevenire possibili irritazioni e infiammazioni.
I preparati, presenti su di essi, sono preposti all’assorbimento del sebo in eccesso: entrano in contatto con l’acqua, si ammorbidiscono e, successivamente, si asciugano indurendosi; le impurità restano, così, imprigionate nel presidio e vengono rimosse insieme a esso.
Dove si possono acquistare i cerotti per punti neri
Ultimo aggiornamento 2024-05-03
Puoi comprare i cerotti per i punti neri in svariati punti vendita, ma anche su diversi siti di e-commerce come Amazon.
Li puoi trovare, come già detto, in farmacia, in profumeria e nei supermercati più riforniti; l’offerta, davvero molto ampia, comprende i prodotti studiati da diverse case e tra queste non possono mancare: Nivea, Clinians, Essence e Kiko. Ogni confezione contiene, inoltre, più pezzi e il suo costo non è assolutamente proibitivo.
Prima di procedere all’acquisto dai, comunque, un’occhiata ai post che Clio Zammatteo ha scritto in proposito sul suo blog; al loro interno è stata, inoltre, stilata una classifica dei migliori prodotti immessi sul mercato con le relative recensioni.
Modalità d’uso dei cerotti per i comedoni
Vediamo, ora, come si usano i cerotti per rimuovere i punti neri e quali sono le principali fasi di questo trattamento estetico.
Preparazione dell’epidermide
prima di applicare il presidio detergi, accuratamente, la cute ed elimina ogni traccia di trucco. Ricordati, inoltre, che la dilatazione dei pori è fondamentale per la buona riuscita dell’operazione: puoi, perciò, fare un bagno o una doccia calda; in alternativa applica, per alcuni minuti, un panno caldo sull’area da trattare.
Applicazione del cerotto
segui le indicazioni riportate sulla confezione e poni il dispositivo sulla pelle, ancora umida, con le mani perfettamente asciutte.
Presta attenzione che l’epidermide non sia eccessivamente bagnata: in tal caso il trattamento è, infatti, completamente inutile perché le sostanze non riescono ad asciugarsi e il successivo strappo non dà i risultati sperati.
Lascia, quindi, il prodotto in posa per tutto il tempo necessario (maggiori indicazioni sono riportate sulla confezione): lassi di tempo troppo brevi non garantiscono l’effetto desiderato, mentre quelli oltremodo lunghi possono irritare la pelle.
Rimozione del cerotto
strappa, delicatamente, il presidio ed elimina eventuali residui con l’ausilio di un po’ di acqua tiepida. Distribuisci, quindi, sulla cute un prodotto lenitivo/idratante e massaggia fino al suo completo assorbimento.
Ricorda, infine, che se hai ancora qualche dubbio in merito alle modalità d’impiego, allora puoi sempre affidarti a uno dei tanti tutorial presenti sul web.
Efficacia dei cerotti per i punti neri
Questi cerotti sono, certamente, prodotti validi nella lotta ai comedoni, ma il trattamento non può comunque considerarsi risolutivo.
Tale genere di presidio consente, in realtà, di eliminare i cosiddetti filamenti sebacei ossidati, una tipologia di impurità non in rilievo e con una colorazione leggermente più chiara rispetto a quella dei classici punti neri.
Puoi renderti conto tu stesso di quanto detto in modo davvero molto semplice: prendi uno specchio ingrandente e osserva, attentamente, la pelle attraverso di esso; i filamenti sebacei sono impercettibili al tatto, mentre i punti neri sono più consistenti e non puoi, quindi, non sentirli.
La conferma di tutto ciò arriva anche dalle parole della dottoressa Arielle Nagler: i cerotti si rivelano efficaci nella rimozione di cellule morte, sporco e oli naturali prodotti dall’epidermide, ma questi stessi elementi sono destinati, come sottolinea la specialista, a ricomparire sulla cute nell’arco di 24/48 ore.
Per eliminare una volta per tutte i comedoni bisogna, quindi, orientarsi su qualcosa di diverso: esistono, infatti, trattamenti dermatologici ed estetici dedicati come, per esempio, i peeling o l’enucleazione chirurgica.
Effetti indesiderati e controindicazioni
I cerotti per punti neri sono di norma ben tollerati, ma vi è sempre una certa incognita legata al tipo di epidermide.
Se hai una pelle particolarmente sensibile non sono da escludersi eventuali arrossamenti, bruciori, prurito e irritazione.
L’uso del prodotto è, invece, controindicato sulla cute lesa, infiammata e ustionata; non puoi, inoltre, usarlo se soffri di patologie cutanee come l’acne, la psoriasi, gli eczemi e la rosacea.
Se ti stai sottoponendo a un qualsiasi trattamento farmacologico per la cura della foruncolosi ricordati, per prima cosa, di contattare il tuo dermatologo: solo dopo aver ricevuto il suo consenso puoi, infatti, applicare il presidio per la rimozione dei comedoni.
Evita, infine, di fare un uso troppo intensivo dei cerotti: la ripetuta rimozione degli oli naturalmente presenti sulla pelle la espone a un rischio maggiore di sviluppare foruncoli e impurità (i filamenti sebacei costituiscono una vera e propria barriera nei confronti dei batteri).
La domanda sorge, quindi, spontanea: ogni quanto si possono usare questi prodotti? La risposta è molto semplice: quelli per il naso non più di tre volte alla settimana, mentre quelli per il mento e per la fronte una sola volta.