Olio indiano per punti neri

olio indiano punti neri I punti neri, detti anche comedoni, sono molto comuni nella zona del viso, soprattutto su naso, mento e zigomi. Questi inestetismi colpiscono indifferentemente uomini e donne e pur essendo diffusi tra gli adolescenti possono manifestarsi anche tra gli adulti.

Ultimo aggiornamento 2024-05-04


I comedoni si formano a causa della solidificazione di cellule morte e sebo, dunque sono tipici dei soggetti che hanno una pelle grassa.

I rimedi utilizzati per rimuovere i punti neri sono numerosi; uno di quelli che riscuote più successo è l’applicazione dell’olio indiano sulla pelle del viso.

Cos’è l’olio indiano

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L’olio indiano per punti neri è un olio misto, in quanto ricavato dalla combinazione di diversi ingredienti. La sua composizione può variare a seconda del brand che lo commercializza.

Il prodotto può essere acquistato tranquillamente in rete oppure nei negozi specializzati. È facilmente reperibile e ha un costo contenuto.

L’olio indiano è composto da una serie di ingredienti che vantano proprietà benefiche per la pelle:

  • jojoba: ideale per alleviare le irritazioni della pelle;
  • lavanda: ottima contro affezioni della pelle quali ustioni e piaghe, in quanto crea sollievo dopo la sua applicazione;
  • camomilla: è un antimicotico che aiuta a cicatrizzare e a sterminare i batteri, ideale per pelli sensibili che soffrono di acne e irritazioni;
  • melaleuca: ha proprietà antibatteriche, antisettiche e antifungine;
  • rosmarino: oltre ad avere proprietà purificanti e antisettiche è un astringente che tonifica la pelle; è particolarmente efficace per curare l’acne.

L’olio indiano, grazie alla sua composizione, riesce a garantire l’equilibrio sebaceo dell’epidermide. È una caratteristica utile se consideri che gli oli cosmetici in alcuni casi possono lasciare tracce di unto o quello sgradevole effetto di pelle lucida, dopo la loro applicazione sul viso.

L’olio indiano invece lascia la pelle asciutta grazie alla facilità con cui viene assorbito. È ideale per la pulizia a fondo del volto in virtù della sua penetrabilità e fluidità. È in grado di raggiungere in profondità l’epidermide, purificandola e favorendo la fuoriuscita delle impurità in modo naturale.

È proprio questa sua caratteristica a riscuotere consensi: permette infatti di evitare pratiche di pulizia del viso antiquate; spremere i punti neri oltre ad essere doloroso è infatti anche controproducente perché questo sistema porta alla formazioni di cicatrici.

C’è una grande varietà di prodotti che puoi utilizzare per rimuovere le impurità. L’olio indiano è sicuramente il più utilizzato perché è un cosmetico che puoi usare per la pulizia del viso di tutti componenti della tua famiglia.

Come si applica l’olio indiano per togliere i punti neri

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L’olio indiano va applicato sulla pelle non prima di aver effettuato una profonda pulizia del viso. Devi assicurarti che sia completamente asciutto affinché l’olio agisca in modo efficace.

La fase della preparazione è la più importante perché se l’epidermide non viene predisposta adeguatamente a ricevere l’unguento gli effetti saranno attenuati. Dunque i pori della pelle devono essere ben dilatati, per questo è consigliata una doccia calda.

Anche i suffumigi possono rappresentare un’ottima soluzione: procurati una bacinella d’acqua calda e poni un asciugamano sulla testa in modo che il vapore dell’acqua agisca accuratamente sul viso dilatando i pori piliferi.

A questo punto asciugati con un panno; ora sei pronto per applicare l’olio indiano. Alcuni preferiscono preparare la pelle pulendo il volto con del latte detergente: l’obiettivo è di eliminare una parte delle impurità facilitando così il lavoro dell’olio. In realtà la dilatazione dei pori con il vapore resta la soluzione più indicata.

I dischetti di cotone ti saranno d’aiuto per agire con precisione; una normale spugna da bagno, al termine della pulizia, ti permetterà di rimuovere tutti i residui di olio dal viso.
Per quanto riguarda le modalità di applicazione dell’olio indiano ci sono due possibilità:

  • bagnare i dischetti di cotone con l’olio e strofinarli sulla pelle per rimuovere i comedoni;
  • applicare dell’olio direttamente sulla pelle del volto.

Spalmare l’olio direttamente sulla pelle è l’opzione migliore. Dunque massaggia la parte interessata dai punti neri in modo delicato e leggero, ti servirà a detergere accuratamente l’epidermide.

Al termine di questa operazione passa i dischetti asciutti sul viso, per rimuovere le impurità ormai affiorate in superficie e asciugare la pelle.

Ultimo aggiornamento 2024-05-04


Il massaggio permette alla pelle di assorbire il più possibile l’olio; quest’ultimo entrerà nei pori piliferi facendo affiorare i comedoni. Il dischetto di cotone provvederà a rimuovere i punti neri con non più di 3 o 4 passate.

Ti accorgerai che il lavoro di pulizia sarà completo quando l’ultimo dischetto utilizzato sarà bianco e asciutto. Significa che la pelle è libera dalle impurità e priva di tracce di unto.

Ricordati di avere l’accortezza di applicare i dischetti soprattutto in quella che viene chiamata la zona T, laddove i punti neri si formano con maggiore frequenza: la pelle del naso e della fronte.

Il dischetto di cotone deve essere mosso circolarmente sul viso, dall’alto verso il basso. Ti serviranno almeno 4 dischetti per ottenere una pulizia completa e un viso asciutto e luminoso.

Ora puoi sciacquare il viso con dell’acqua tiepida. Se restano tracce di olio sulla pelle puoi utilizzare la spugnetta per rimuoverle del tutto.

Dopo l’applicazione dell’olio indiano puoi decidere a tua scelta di utilizzare qualche goccia di detergente per il viso; se la tua pelle è particolarmente sensibile puoi inumidirla con un tonico all’acqua di rose.

Si sono riscontrati rari casi di pelle irritata dopo aver usato l’olio; tuttavia se esegui l’operazione seguendo le indicazioni non dovrebbero insorgere bruciori o reazioni inaspettate dell’epidermide.

In alcuni casi può essere consigliato usare un idrolato astringente, perché purifica, disinfetta e accelera il processo di chiusura dei pori, in modo che non si riformino le impurità.

Dopo aver passato l’olio indiano sulla pelle puoi completare il lavoro di pulizia lavando il viso con un sapone a base di zolfo, per eliminare qualunque traccia di unto sulla pelle.

Specialmente d’estate, quando si suda molto, avere il volto lucido è antiestetico e poco igienico.

Per avere risultati soddisfacenti devi ripetere il trattamento per due giorni consecutivi prima di andare a dormire. In seguito lascia respirare la pelle per un paio di settimane.