Ultimo aggiornamento 2024-05-14
Probabilmente è capitato anche a te di vedere sulla tua pelle delle antiestetiche macchie cutanee, che in alcuni casi sono di tonalità chiara, in altri casi scura ma, comunque, sono motivo di disagio per molte persone.
Le più temute da questo punto di vista sono quelle che colpiscono il viso, la zona del corpo maggiormente esposta, e a seguire quelle che compaiono sulle braccia e sulle gambe.
Come reagiresti se dovessi trovare sul tuo viso una macchia solare? Probabilmente cercheresti un modo per eliminarla del tutto o, comunque, per attenuarne la visibilità.
Fortunatamente, la medicina estetica ha fatto, e continua a fare, grandi passi in avanti in questo senso ed è in costante evoluzione, motivo per il quale sono sempre più numerosi ed efficaci gli interventi per la rimozione.
Tra questi spicca il laser, attualmente riconosciuto come strumento maggiormente utile e funzionale per rimuovere completamente (o quasi) i segni delle macchie solari dal viso e da tutto il corpo, senza sentire il minimo dolore.
Le macchie solari: cosa sono?
Le macchie solari, meglio conosciute come discromie, sono delle aree della pelle in cui c’è una concentrazione diversa di melanina. Nella maggior parte dei casi si ha un eccesso di melanina ma ci sono alcune situazioni per le quali, per una concatenazione di cause, si ha una riduzione.
Le macchie più comuni sono dunque quelle scure, che si vengono a formare perché la pelle, per proteggersi da un’esposizione errata ed eccessiva al sole, produce una quantità maggiore di melanina.
Ovviamente, non succede sempre così, perché in generale le macchie solari sono causate anche dall’assunzione di alcuni farmaci, che in azione combinata col sole danno origine alle discromie.
E’ comunque bene proteggersi dai raggi UVA e UVB con una crema specifica ad alto fattore di protezione, almeno nelle zone dove la pelle è più sensibile (come il viso)
Le donne, per esempio, sono maggiormente soggette alla comparsa rispetto agli uomini, in ragione del fatto che una delle concause della loro formazione sono le pillole anticoncezionali o, meglio, gli ormoni ivi presenti che stimolano la produzione della melanina.
Le macchie solari non si generano per un’esposizione singola al sole ma sono il frutto di una ripetizione di comportamenti errati che, a lungo andare, provoca un invecchiamento precoce della tua pelle (frutto anche dell’esposizione ai raggi UVA e UVB) rispetto ai suoi ritmi standard.
Quando la pelle invecchia, infatti, si verifica un rallentamento importante del turnover cellulare, che di fatto ne inibisce la rigenerazione.
Questa nuova condizione, quindi, impedisce all’organismo di eliminare correttamente l’eccesso di melanina, che si accumula sulla pelle e dà origine alle macchie solari.
Queste ultime sono principalmente di due tipi:
- puoi avere sulla pelle il melasma (o cloasma) che è una macchia in forma di alone bruno, che compare soprattutto sulla zona frontale del viso, ai lati del naso, sulle gote, sul mento, sul décolleté e sul labbro superiore. Questa tipologia è più frequente se sei una donna giovane o sei in stato di gravidanza;
- si possono creare sulla pelle le lentigo solari, macchie di piccole dimensioni e di forma tondeggiante che si concentrano in particolar modo nelle aree del tuo corpo maggiormente esposte al sole. Dorso, spalle, viso e braccia sono le zone più colpite, soprattutto se hai superato i 50 anni.
Laser per eliminare le macchie solari
Di trattamenti per l’eliminazione delle macchie solari ce ne sono numerosi, ognuno dei quali può essere funzionale in base all’estensione o alla tipologia specifica di inestetismo.
Quello più apprezzato, per i risultati ma anche per la rapidità, è senz’altro il laser, un apparecchio elettronico che permette di schiarire in breve tempo le macchie solari, eliminando l’eccesso di melanina.
Ultimo aggiornamento 2024-05-14
Tuttavia, quando si parla di laser è importante fare alcune precisazioni e distinzioni, perché esistono davvero numerose soluzioni di questo tipo, diverse tra loro per tecnologia utilizzata e per risultati ottenuti.
Il consiglio è sempre quello di rivolgerti a un medico dermatologo o a un medico estetico per avere un’analisi della tua problematica e capire quale può essere la strada migliore da percorrere per eliminare le macchie solari.
Il laser è un trattamento non invasivo, che agisce esclusivamente sulla parte interessata e non colpisce il resto della pelle: alla luce di questo è senz’altro una soluzione sicura al 100% per risolvere il problema o, comunque, per ridurre i segni delle macchie solari.
Uno dei laser maggiormente apprezzati per il trattamento delle macchie solari è quello con funzionamento a CO2. Si tratta di uno strumento di ultima generazione, che nelle mani di un chirurgo diventa come un bisturi che, però, non causa nessuna incisione sulla pelle.
Il laser CO2 viene utilizzato per la correzione delle imperfezioni del viso e sfrutta un principio fisico in apparenza semplicissimo: emette un raggio che viene assimilato esclusivamente dalle particelle d’acqua presenti in una determinata zona dell’epidermide, dove viene trasformata in vapore.
Questa tecnica, quindi, permette di agire esclusivamente sulla zona interessata senza coinvolgere la pelle circostante. Non senti nessun dolore durante l’applicazione del laser e il tutto viene eseguito mediante sedute ambulatoriali di pochi minuti.
L’evoluzione del laser CO2 è la versione frazionata, che colpisce solo dei punti microscopici della pelle, che a livello del derma non causa squilibri o segni molto evidenti ma, anzi, dà vita a una rigenerazione molto rapida. A livello profondo, invece, il laser stimola i fibroblasti a formare del nuovo collagene, acido ialuronico ed elastina, responsabili della rigenerazione profonda della pelle.
Il costo per i trattamenti laser CO2 è più elevato rispetto ad altre metodiche, ma sono anche maggiori i benefici che ne risultano, il che è senz’altro un vantaggio per chi sogna di eliminare per sempre le macchie solari.
Un’altra tipologia di laser utilizzata per l’eliminazione delle macchie solari è quella che sfrutta il raggio del laser Alessandrite Syneron Candela, la cui lunghezza d’onda (755 nm) è ideale per colpire la melanina, eliminando quindi quella in eccesso dalle macchie solari.
L’azione di questo laser è molto delicata, perché lo stesso macchinario raffredda lo strato superficiale della pelle appena prima di emettere il raggio, il che mitiga notevolmente gli effetti dell’emissione.
Infatti, non percepisci nessuna sensazione di bruciore né durante né dopo il trattamento: l’unico segno che resta dopo l’applicazione è una piccola crosta che tende a sparire completamente nell’arco di pochi giorni, lasciando un segno quasi invisibile.