Macchie bianche sul viso

macchie bianche sul viso La comparsa di macchie bianche sul viso è dovuta a modifiche nei meccanismi fisiologici che regolano la pigmentazione della pelle.

Ultimo aggiornamento 2024-05-14


Ultimo aggiornamento 2024-05-14


Le macchie possono essere più o meno estese, e colpire persone di ogni età, su qualsiasi parte del corpo, in particolare le più esposte, come ad esempio braccia e mani, gambe, piedi e schiena, ma a volte queste possono manifestarsi sul viso, che è la parte del corpo più visibile, e quindi creare vari tipi di disagi anche di natura psicologica a chi ne soffre.

Tuttavia queste macchie non sono nocive per la salute, al di là del pur notevole inconveniente di palesarsi sul volto. Ma da che cosa originano queste macchie, e perché colpiscono il viso? La loro comparsa sul volto può attribuirsi a varie cause, e molte volte può rappresentare un problema, ancor più perché può essere difficile individuarne la vera origine.

La macchia può infatti essere associata al trascorrere del tempo, oppure ad una eccessiva esposizione al sole, o più spesso può esser dovuta ai “funghi di mare”, ma queste non sono le uniche cause che possono scatenarne la comparsa.

Per questo le macchie possono essere sottovalutate, trattate alla stregua di un semplice, poco piacevole inestetismo, ma a volte queste antiestetiche formazioni bianche sulla pelle del volto possono dipendere da altri fattori, di diversa natura, e possono essere un evidente sintomo di qualche altro disturbo nell’organismo.

In ogni caso, il motivo per cui le chiazze si formano sulla cute è dovuto a un malfunzionamento dei melanociti, che sono le cellule che si occupano della pigmentazione della pelle.

Ad oggi vi sono numerosi rimedi per far fronte al problema, ma per stabilire una diagnosi e quindi una corretta terapia, è senz’altro consigliabile evitare di fidarsi delle creme dei miracoli, e piuttosto rivolgersi a un esperto dermatologo, che possa valutarne l’origine e dare consigli più specifici per la cura.

Macchie solari: cosa sono e da che cosa dipendono?

macchie bianche sulla pelle

Ultimo aggiornamento 2024-05-21


Le macchie bianche che compaiono sul viso possono originare da diverse cause, più o meno manifeste. La più comune tra queste è un’esposizione prolungata al sole: andare al mare o in villeggiatura e mettersi per molte ore sotto ai raggi solari, senza le dovute precauzioni o senza usare creme protettive, può, a lungo andare, provocare la comparsa di tali macchie.

Anche il caldo, la sudorazione eccessiva, delle scarse condizioni di igiene e lo stress possono inoltre indebolire il corpo ed esporlo a questo problema.

Un altro dei motivi principali a cui le macchie bianche sono associate è lo scorrere del tempo, ovvero l’invecchiamento della pelle, e in ultima istanza la morte dei melanociti sotto a determinati strati di pelle, che quindi lasciano la stessa parte della cute bianca. Tuttavia, in molti casi le motivazioni delle macchie vanno ricercate in problemi di altra natura, di seguito li elenchiamo.

Malattie della pelle come la vitiligine

Ultimo aggiornamento 2024-05-21

Ad oggi rimane un disturbo di natura incerta, probabilmente attribuibile a ragioni autoimmunitarie, o a disfunzioni della tiroide. A volte può essere un sintomo di un’altra malattia, come il diabete di tipo I o il morbo di Addison.

In questo caso, l’assenza dei melanociti provoca macchie bianche sul viso più o meno estese ed uniformi, con contorni delineati. La vitiligine si manifesta di solito sul volto ma può colpire ogni area del corpo, ed è degenerativa, ciò vuol dire che le macchie si accentuano e si ampliano con il passare degli anni, benché ad oggi esistano cure che possono arginare o almeno occultare le chiazze.

Malattie infettive quali la pitiriasi (o tinea). È una malattia di origine fungina. Tra queste, le più comuni sono:
la tinea versicolor, o anche detta in gergo “malattia da funghi di mare”. Questa è dovuta a una lievitazione fungina sulla cute da parte di alcuni tipi di funghi della famiglia Malassezia.

Ultimo aggiornamento 2024-05-14


È associata a una eccessiva esposizione al caldo, ed ha una maggiore incidenza nelle zone umide (ad esempio è molto diffusa nei paesi sub-tropicali e tropicali): queste condizioni permettono infatti la lievitazione e la proliferazione dei funghi, che quindi si propagano, con il risultato di ampliare e diffondere le macchie.

Questa malattia è contraddistinta da chiazze bianche dalle dimensioni fino a un paio di centimetri di diametro, di forma ovale e delimitata o omogeneamente estesa.

Colpisce in particolare individui con la pelle grassa, e le macchie che si sviluppano possono diffondersi se non si pianifica una cura adatta. Inoltre, stress, sudorazione, umidità e scarsa igiene sono tra le concause che innescano il propagarsi di questa malattia.

La tinea alba (dal latino: “bianca”) colpisce con maggiore frequenza i più piccoli, di solito in un’età compresa tra gli 8 e i 14 anni, e anche questo disturbo si manifesta con delle macchie bianche ben delimitate su volto e corpo.

Spesso la tinea alba scompare da sola con il passare del tempo o si può sempre ricorrere a particolari unguenti e creme che possono aiutare ad accelerarne la guarigione, sebbene a volte vi sia bisogno di molti anni prima che scompaiano in via definitiva.

Ipomelanosi guttata

È una malattia della pelle che causa uno sbiancamento progressivo, poiché provoca un danno cronico ai melanociti. Questa può essere dovuta a un’esposizione eccessiva e prolungata ai raggi solari nel corso degli anni.

Raramente si manifesta sul viso, colpendo in genere con maggior frequenza gambe e corpo. Il disturbo ha un’incidenza più elevata in età avanzata, e si presenta più spesso in pazienti con un’età superiore ai 40 anni.

Anche l’uso di alcuni medicinali può innescare delle macchie bianche (o scure) sulla pelle del viso, come pure il contatto diretto con prodotti e pesticidi che irritano la pelle, e detergenti di scarsa qualità per corpo e viso che contengono sostanze non adatte o addirittura nocive per la propria cute.

Benché non sia semplice stabilire con certezza quale possa essere la causa scatenante delle macchie antiestetiche bianche sul volto, è certo che queste sono associate a una ipopigmentazione della pelle provocata da un malfunzionamento dei melanociti, che sono gli agenti responsabili della produzione della melanina.

Queste macchie non sono pericolose per la salute, ma certamente non sono piacevoli alla vista, e possono creare disturbi e problemi di natura psicologica e sociale a chi ne è soggetto, soprattutto in un’era come la contemporanea, ossessionata dal culto dell’estetica.

Per questo ogni anno molte persone che soffrono di questa condizione si rivolgono al dermatologo o all’estetista, al fine di risolvere possibilmente in via definitiva il problema delle macchie bianche sul viso.

Macchie sul viso, si possono curare?

Certamente nella gran parte dei casi le macchie bianche si possono curare, e sono disponibili tanti rimedi oggi per trattarle. Innanzitutto però è bene sottolineare che le macchie bianche, al contrario di quello che può accadere con le macchie scure, non si curano o “nascondono” con l’abbronzatura, e anzi esporsi al sole può aumentare il disagio e causare scottature e eritemi là dove la pelle è più bianca ed esposta.

Ultimo aggiornamento 2024-05-14


Ultimo aggiornamento 2024-05-14


Per curare questo diffuso problema occorre piuttosto stabilire una terapia adatta ed efficace al proprio caso, poiché come abbiamo visto tante possono essere le cause di tale disturbo, e inoltre ogni tipo di pelle ha bisogno di particolari accortezze.

Oggi la medicina e la cosmetica hanno fatto passi da gigante in questo settore, e attualmente vi sono molti prodotti sul mercato studiati in laboratorio che sono in grado di agire in modo efficace sul problema delle macchie cutanee bianche.

Creme, spray, lozioni e pillole sono solo alcuni dei rimedi usati quotidianamente per mandare via le fastidiose macchie dal viso, ma qual è la loro efficacia?

Il punto è che non sempre è semplice scegliere i prodotti giusti, e ogni caso ha una sua cura, ma va ribadito che le macchie non scompaiono facilmente, e bisogna conviverci per molti anni.

Di frequente accade che la crema o l’unguento funziona per far scomparire le macchie, ma in una buona percentuale dei casi il problema si ripresenta in seguito con la stessa intensità. Per questo è importante la figura del dermatologo che può consigliare la soluzione più idonea e duratura in base al proprio caso.

Alcuni rimedi per curare vari tipi di macchie bianche

creme per macchie pelle

Solitamente per combattere delle normali macchie bianche si raccomandano, come rimedi di base, creme e detergenti per la pelle appositamente studiati, lozioni antimicotiche (in caso di infezione fungina) o idratanti per evitare la secchezza cutanea.

Molte sono inoltre le persone che si affidano a rimedi naturali come può essere ad esempio il succo di zenzero, che aiuta la buona circolazione. Naturalmente la cura per le macchie dipenderà anche dall’origine del disturbo. Ecco alcuni rimedi alle più comuni forme di macchie bianche sul viso.

La terapia della tinea versicolor (o fungo di mare) comprende oggi un’ampia gamma di farmaci e creme da applicare direttamente sulla pelle, e molti risultano utili anche per controllare la proliferazione fungina, anche se sono davvero pochi quelli che alla fine riescono a debellare il disagio completamente.

Vi sono inoltre in commercio saponi e shampoo particolari per la propria igiene personale, oltre che lozioni antimicotiche per tenere sotto controllo la lievitazione dei funghi nelle zone interessate. Questi possono essere a base di zinco piritione, solfato di selenio o ketoconazolo, che sono principi attivi che agiscono attaccando direttamente l’infezione.

Possono inoltre essere prescritti degli antimicotici per uso orale da un dermatologo, soprattutto se il problema è esteso ad altre parti del corpo. Per quanto riguarda le altre tecniche innovative di laboratorio, sempre più spesso per le macchie bianche si ricorre alla crioterapia, o cura del freddo, che adopera il ghiaccio per ottenere un riequilibrio della pigmentazione della pelle.

Un’altra tecnica molto diffusa a tale scopo è il peeling, o anche la luce pulsata, che viene utilizzata negli ultimi anni per bloccare la produzione della melanina.

Per chi fosse contrario ai metodi della medicina convenzionale, vi sono inoltre molti rimedi naturali in uso oggi per combattere le macchie bianche sul viso. Oltre al citato zenzero, ottimo coadiuvante per la circolazione, vi sono altre alternative in particolare adatte contro le infezioni fungine, come ad esempio il succo di limone, molto utilizzato per via delle sue proprietà antinfiammatorie.

Anche l’acqua di rose o l’aloe vera hanno proprietà tonificanti e rigeneranti che possono aiutare contro il propagarsi di queste macchie sul viso.

Al contrario della tinea versicolor, la tinea alba non ha bisogno di particolari cure, dal momento che spesso se ne va con il tempo o con l’aiuto di qualche crema specifica prescritta dal medico. Ad ogni modo, è raccomandabile consultare il dermatologo per valutare la necessaria terapia.

Per quanto riguarda le macchie bianche dovute a vitiligine, difficilmente queste scompaiono con dei trattamenti a base di creme e lozioni.

Di solito per far fronte a questa malattia della cute si ricorre all’intervento ambulatoriale a base di somministrazioni a raggi ultravioletti, ad una specifica lunghezza d’onda, oltre all’uso di particolari fotosensibilizzanti: un intervento finalizzato in particolare alla riattivazione delle funzioni dei melanociti.

Un’altra maniera per intervenire sulla vitiligine è l’operazione chirurgica, che può consistere in innesti cutanei sulle zone più sensibili e soggette a macchie. Questo è consigliabile in particolare se le macchie sono state “attive”, ovvero si sono ampliate nel corso degli ultimi due anni.

Le macchie bianche dovute all’uso di cosmetici o unguenti non adatti alla propria pelle a loro volta possono essere combattute semplicemente cambiando prodotto, e trattando la zona affetta con una crema riequilibrante, detergenti e idratanti appositi.

Così pure le macchie bianche che insorgono come effetti collaterali da medicinali: si potrà valutare insieme al medico un’alternativa farmacologica per far fronte al problema in maniera definitiva.

Vi sono quindi numerosi rimedi per intervenire ed eliminare le fastidiose macchie bianche sul volto, qualsiasi sia la loro origine. Occorre però sgomberare il campo da falsi miti, e stabilire una volta per tutte che non vi sono lozioni dei miracoli, e che in questi casi è sempre opportuno rivolgersi a degli esperti, che hanno già conosciuto dei casi analoghi e probabilmente conoscono anche la soluzione adatta.

Quindi, evitare la cura fai-da-te, perché molto spesso tentare di risolvere il problema da soli può solamente accentuarlo e magari innescare l’effetto opposto, con il risultato che le macchie si propagano invece di diminuire.

Trattare le macchie bianche con dei prodotti specifici può essere utile e a volte le macchie scompaiono da sole, ma se ciò non dovesse verificarsi già entro le prime settimane di cura, è bene rivolgersi a un esperto medico dermatologo, che potrà valutare la natura del disturbo, e quindi discutere insieme al paziente per pianificare il rimedio adatto al caso.

Prevenire è meglio che curare

protezione crema solare

Naturalmente, il modo migliore per combattere questo tipo di problema alla pelle del viso è evitarne l’insorgere. Prevenire è meglio che curare quindi, ma cosa bisogna fare affinché queste macchie non facciano la loro comparsa sul volto?

Oltre alle cure mediche ed estetiche oggi presenti, si raccomanda al paziente qualche accortezza di base da osservare, come ad esempio non esporsi al sole in particolare durante le ore più calde, e applicare delle protezioni solari adatte alla propria pelle per prevenire l’insorgere delle macchie dovute al sole.

Ultimo aggiornamento 2024-05-21

È inoltre importante lavare la pelle con un sapone o detergente testato e adatto al proprio tipo di cute e usare cosmetici e detergenti di qualità garantita, oltre ad utilizzare sempre biancheria ed asciugamani freschi e puliti.

Chi lavora con agenti chimici e pesticidi inoltre dovrebbe prestare attenzione e proteggersi quando maneggia gli arnesi del mestiere. Infine, un sano stile di vita evita al corpo di indebolirsi e quindi di cadere vittima di attacchi da parte di agenti esterni.

In conclusione, le macchie solari possono rappresentare un problema, in particolare perché creano inestetismi fastidiosi che si vorrebbero evitare, soprattutto in estate, ma non sono pericolose o nocive per la salute dell’individuo, e con il giusto rimedio si può tornare alla normalità in breve tempo.