Come sbiancare i denti a casa

Come sbiancare i denti a casa Essere a conoscenza di come sbiancare i denti a casa, ricorrendo ad ingredienti naturali e a prodotti fai da te, è di sicuro utile per far ritrovare al tuo sorriso un colore decisamente più splendente e una brillantezza perduta, a causa della presenza di qualche macchia di troppo.

Prodotti fai da te

In molti casi, i prodotti fai da te si dimostrano un’ottima soluzione per sbiancare i denti in tempi rapidi, ma soprattutto per evitare di spendere troppi soldi dal dentista.

Pertanto, prima di indicarti come sbiancare i denti in modo naturale, è opportuno evidenziare che i trattamenti in questione differiscono tra loro. Alcuni sono decisamente veloci e low cost, altri risultano più aggressivi.

L’importante è non esagerare in nessuno dei casi, perché lo smalto dei denti potrebbe essere danneggiato. Inoltre, ci sarebbe il rischio che i denti diventino ipersensibili.

Strisce sbiancanti

Ultimo aggiornamento 2025-02-01


Per mantenere il sorriso luminoso, le strisce sbiancanti si confermano uno dei rimedi più pratici tra quelli disponibili in circolazione.

È fondamentale, però, utilizzarle in abbinamento al dentifricio e al collutorio. Solo in questo modo, infatti, la patina gialla che rende il sorriso decisamente meno attrattivo, può essere rimossa insieme alle macchie.

Come funzionano le strisce sbiancanti? Ti basti sapere che nelle confezioni, in genere da 14, 28 e 30 strisce, una metà è destinata all’arcata inferiore e l’altra a quella superiore.

Dopo aver rimosso due strisce dalla confezione, è sufficiente applicarle sui denti ed attendere il tempo indicato nella confezione, in genere variabile dai 30 minuti alle 2 ore.

Mai tenerle per un lasso di tempo superiore, credendo erroneamente di rendere più veloce lo sbiancamento dentale.

La cosa, infatti, non sortirà alcun effetto. Raggiunta la soglia di tempo indicata, basterà togliere le strisce sbiancanti e buttarle via. Il trattamento va in genere ripetuto una volta al giorno ed i risultati si vedono in linea di massima in un paio di settimane.

Di tutti i rimedi fai da te, quello in questione tende a dare risultati importanti, consentendoti di recuperare gradualmente il bianco naturale dei denti.

Dentifricio sbiancante

Ultimo aggiornamento 2025-04-30


Una cattiva igiene orale, il fumo, qualche caffè di troppo portano a lungo andare i denti ad ingiallirsi. Per risolvere il problema in maniera veloce, non c’è soluzione migliore di un dentifricio sbiancante.

Denominatore comune di questi prodotti è che sono realizzati tutti con ingredienti al 100% naturali, aspetto fondamentale, visto che non corri il rischio di vedere danneggiato lo smalto dei tuoi denti.

L’azione di un dentifricio sbiancante risulta visibile già a distanza di una settimana dall’inizio del trattamento: ad essere rimosse non saranno soltanto le macchie in superficie, ma anche quelle in profondità.

In genere, i dentisti consigliano il dentifricio sbiancante a chi ha gengive particolarmente delicate, nell’ottica di prevenirne il sanguinamento.

Dentifricio fai da te

Il dentifricio fatto in casa è un’ulteriore possibilità di eliminare le macchie presenti sui denti, dovute ai troppi caffè o a qualche sigaretta di troppo. Tra dentifricio in polvere o in crema, realizzati seguendo ricette naturali al 100%, c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Per disinfettare le gengive, il dentifricio al sale è uno di quei prodotti fai da te che va per la maggiore. La preparazione è immediata e verte sul mix di 2 cucchiai di bicarbonato di sodio e di 1 cucchiaio di sale.

Occorrerà poi tenere gli ingredienti naturali in un barattolino di vetro. Per lavare i denti con questo dentifricio fatto in casa, basterà inumidire lo spazzolino e procedere alla sua applicazione sulle setole. La schiuma abrasiva rimuoverà la placca in eccesso. Occhio solo a non esagerare, affinché lo smalto non ne risenta.

Meno aggressivo del dentifricio di sale è di sicuro quello al bicarbonato di sodio. Dato che si scioglie in acqua senza problemi, il trattamento in oggetto è ripetibile più volte nel corso della settimana, perché i denti non vengono graffiati. Versa del bicarbonato in una tazzina, riempila d’acqua, gira, immergi lo spazzolino e lavati i denti. Più semplice a farsi che a dirsi.

Molto di moda è il dentifricio all’argilla verde, principalmente per via della semplicità della ricetta. Basta ricorrere a un mixer da cucina per tritare mezzo cucchiaino di argilla verde, 2 cucchiai di bicarbonato, qualche chiodo di garofano e 2 cucchiai di foglie di salvia. Per aromatizzare il tutto, sono infine sufficienti poche gocce di olio essenziale alla menta.

Infine, tra i dentifrici fatti in casa più innovativi, una menzione speciale la merita di sicuro quello alle fragole. Realizzarlo è semplicissimo, dato che basta mescolare 1 cucchiaino di fragole, precedentemente schiacciate, insieme ad 1 cucchiaino di bicarbonato, da applicare sulle setole dello spazzolino. Infine, strofina come di norma.

Mascherina trasparente per ortodonzia

Ultimo aggiornamento 2025-03-18


Il nome della mascherina per denti è Invisalign. Di cosa si tratta? Di uno strumento ortodontico che, oltre a migliorare la pulizia generale della dentatura, ne favorisce l’allineamento. Il fatto che sia trasparente è un vantaggio tutt’altro che indifferente, in quanto è possibile applicarla con massima discrezione. Anzi, è praticamente invisibile.

Tocca al dentista procedere ad un’analisi della tua situazione dentale. Solo in seguito, infatti, viene realizzato l’allineamento: la mascherina trasparente aderisce alla perfezione alle due arcate dentali, grazie al rivoluzionario sistema Smart Track.

Questa mascherina è in plastica, per nulla ingombrante e fondamentale per curare i denti. Inoltre, è anche removibile: potrai togliere e rimettere la mascherina trasparente tutte le volte che riterrai opportuno.

Migliorare la disposizione dentale impedisce l’insorgere di tutta una serie di patologie che, con il passare degli anni, potrebbero causare gravi complicazioni: se i denti non sono allineati, aumentano le probabilità che si depositi la placca e che si formino carie, a causa dell’impossibilità di applicare le norme di una corretta igiene orale.

Grazie ad Invisalign, i risultati saranno visibili sin da subito: l’allineamento dentale migliorerà infine notevolmente anche la funzionalità masticatoria.

Vedi anche “Mascherina sbiancante” per un ulteriore approfondimento.

Lampada LED

Ultimo aggiornamento 2025-04-30


Lo sbiancamento, effettuato con la lampada LED, verte sull’applicazione di un gel sulla superficie dentale. Il suo elemento base è il perossido di idrogeno al 35%. Il rilascio dei radicali liberi, dovuto all’azione della lampada LED, va a causare la rottura delle molecole pigmentate dei denti che provocano la comparsa delle temutissime macchie.

Il problema dell’ingiallimento, pertanto, viene contrastato nella maniera più efficace possibile, grazie a reazioni di natura ossido-riduttiva.

Affinché l’azione sbiancante del prodotto abbia esito positivo, occorre attendere necessariamente un lasso di tempo compreso tra i 20 e i 40 minuti. Solo allora sarà possibile procedere alla rimozione del gel. Il risultato finale di una sessione migliorerà decisamente l’estetica del sorriso e i denti appariranno di fatto più lucidi.

Infine, nulla da temere a fronte della presenza di qualche leggero fastidio gengivale: questo infatti è dovuto soltanto all’aumento della sensibilità dei denti. La situazione ritorna alla normalità quanto prima e senza bisogno dii alcun tipo di intervento.

Rimedi naturali

I rimedi naturali e le soluzioni fatte in casa, utilizzati in passato per lo sbiancamento denti fai da te, non passano mai di moda, al punto che il loro utilizzo è frequente per rendere più piacevole il sorriso, in modo da valorizzare i lineamenti del viso.

Il sorriso è un’arma di seduzione incredibile, oltre che un modo infallibile per mettere gli altri a proprio agio. E questo è possibile solo se i denti non vanno incontro all’ingiallimento.

Bicarbonato di sodio

Ultimo aggiornamento 2025-04-30


Come abbiamo avuto già modo di evidenziare, di tutti i metodi casalinghi relativi allo sbiancamento dei denti, il bicarbonato di sodio è senza ombra di dubbio uno di quelli maggiormente diffusi. Inoltre, anche i dentisti se ne servono per quanto riguarda i trattamenti dentali. La sua azione è duplice: da un lato, pulente, dall’altro sbiancante.

Un metodo molto comune di utilizzo del bicarbonato di sodio, in riferimento all’ottenimento di un sorriso smagliante, risulta incentrato sulla preparazione di collutori domestici: l’acqua, necessariamente abbondante, ricoprirà il ruolo di elemento base.

Dopo averla diluita in un recipiente, basterà aggiungere due cucchiai di bicarbonato di sodio, mischiare la soluzione e versare un paio di gocce di limone. Infine, basterà inumidire lo spazzolino con questa soluzione e lavarsi i denti normalmente.

Questo tipo di trattamento è particolarmente aggressivo. Per questo motivo, conviene effettuarlo solo sporadicamente, al massimo una volta a settimana, affinché lo smalto dei denti non ne risenta.

Un’eventuale esagerazione risulta altamente sconsigliata, perché a lungo andare causerebbe una maggiore sensibilità dei denti, un aumento di probabilità di sanguinamento delle gengive e infine l’alterazione della flora batterica.

La situazione in questi casi potrebbe addirittura precipitare con il conseguente maggiore ingiallimento dei denti, dovuto appunto ad una carenza di smalto.

Il potere sbiancante del bicarbonato è davvero notevole. Altri benefici ulteriori di questo tipo di trattamento risiedono nell’avere un alito fresco e nella prevenzione della carie, dovuta alla neutralizzazione degli acidi.

Olio di cocco

Ultimo aggiornamento 2024-05-21


Tra le opzioni più gettonate in riferimento a come sbiancare i denti a casa, una menzione speciale la merita di sicuro l’olio di cocco, in quanto ha nell’attività anti-placca e nei benefici orali i suoi tratti distintivi.

A causa della costante attenzione ai rimedi naturali, specie quando si tratta di pulizia dei denti, l’olio di cocco è tornado nuovamente in auge.

Il suo utilizzo consiste nel portare a termine energici risciacqui, della durata pari a una ventina di minuti. Questo tipo di olio vegetale funziona proprio come un potente collutorio, al punto che riesce a pulire in profondità il cavo orale in maniera a dir poco eccellente.

I micro-organismi che comportano la formazione della placca vengono rimossi. In questo modo, non correrai il rischio di soffrire di dolori alle gengive.

Grazie all’olio di cocco, l’incubo dell’alitosi svanirà nel nulla. Il merito dei suddetti risultati spetta di diritto all’elevato quantitativo di acido laurico, contenuto in questa sostanza.

Unico errore da non fare tassativamente è quello di considerare l’olio di cocco come un’alternativa al dentifricio. Non lo è nella maniera più assoluta. Infine, questa sostanza riesce ad agevolare l’assorbimento del calcio, contribuendo a rendere i denti ancora più forti.

Curcuma

Ultimo aggiornamento 2025-06-11


Avresti mai pensato che la curcuma, da sempre impiegata come colorante, ha un potere sbiancante al di fuori della media? I risultati sono a dir poco strepitosi, tanto che puoi accorgertene sin dal primo lavaggio.

Ad essere precisi, l’effetto sbiancante, in grado di dare massimo splendore al tuo sorriso, non può essere attribuito solo alla curcuma.

Il merito va assegnato alla sua combinazione con altre due sostanze, appena segnalate: il bicarbonato di sodio e l’olio di cocco. In questo modo, l’impatto di quest’erba anti-microbica risulta ancora maggiore in quanto alla pulizia della superficie dentale.

Le setole dello spazzolino vanno inumidite. Solo dopo si potrà ricoprirle con la curcuma. Mai immergere lo spazzolino all’interno del recipiente, contenente la curcuma, in quanto ci sarebbe da affrontare il serio problema della diffusione di batteri.

Dopo aver strofinato normalmente i denti, prima di procedere allo sciacquo definitivo, vale la pena attendere 5 o 6 minuti, lasso di tempo essenziale affinché la curcuma faccia effetto nei denti. Per rimuovere le tracce extra di curcuma, vale la pena ricorrere a un normale dentifricio e a un tradizionale collutorio.

Dato che il suo sapore non è particolarmente gradevole, ti suggerisco di aggiungere due gocce di menta piperita. In questo modo, il gusto apparirà assai più piacevole.

Oltre all’azione sbiancante, questa meravigliosa spezia si contraddistingue per ulteriori proprietà, come quella di alleviare il dolore ai denti e di risolvere il problema delle gengive sensibili.

Limone

Non è solo la combinazione del limone con il bicarbonato di sodio l’unica possibilità per sbiancare i denti.

Un rimedio casalingo molto in voga verte sull’impiego della scorza del limone. Occhio solo che per via dell’elevata acidità del frutto in questione, non occorre esagerare con il trattamento. Lo smalto dei denti potrebbe indebolirsi. Per eliminare ogni residuo, effettua un paio di risciacqui.

Molti fumatori hanno optato per questo rimedio naturale ed hanno risolto il problema dell’ingiallimento dei denti.

Lo sbiancamento denti è ormai accessibile

Il 18% degli italiani dichiara di nascondere il proprio sorriso, durante le foto, perché ha timore di mostrare i denti. Se ti riconosci in questa descrizione, risolvi il problema alla radice e affidati a queste dritte su come sbiancare i denti a casa.

Gli ingredienti naturali al 100% sono validi alleati quando si tratta di pulire i denti, al punto da costituire la migliore alternativa al bleaching chimico, ossia allo sbiancamento dentale, basato su schiarenti chimici e perossido di idrogeno.

Una soluzione decisamente low cost da tenere sempre in considerazione per sfoggiare un sorriso splendido. Non trovi anche tu?

Vedi anche “Come sbiancare i denti: metodi e prodotti” per un ulteriore approfondimento.