Averli puliti presenta benefici sia a livello estetico che d’igiene: infatti una scarsa pulizia dei medesimi potrebbe agevolare l’insorgenza di carie ed alitosi.
Ultimo aggiornamento 2025-03-18
Indice
Qualche informazione in più sullo sbiancamento dei denti
Esso può avvenire in due modalità: la prima viene effettuata dal dentista in modo professionale, mentre la seconda consiste nell’utilizzare prodotti naturali facilmente reperibili in casa.
Il primo trattamento di cui andremo a parlare, viene realizzato con l’impiego di agenti chimici ad alta concentrazione, la cui azione sarà potenziata con l’ausilio di alcune lampade particolari (per esempio quelle laser). Il prodotto più efficace ed utilizzato in questo tipo di trattamento è un gel a base di idrogeno, generalmente concentrato per il 35-38%.
Uno dei limiti di questo processo, chiamato Bleaching, è il prezzo, il quale può variare dai 300 ai 600 €. Nonostante tutto, il risultato ottenuto rimane sorprendente e ciò giustifica il suo costo elevato.
Un’altra tecnica prevede l’utilizzo del bicarbonato di sodio. Essa è comunemente nota con il nome di Air-polishing e viene realizzata impiegando uno spray ad aria composto da acqua e bicarbonato che, una volta indirizzato sui denti, li sbiancherà grazie all’azione anti-placca di quest’ultimo.
Gli effetti dei trattamenti professionali non durano per sempre, infatti dopo circa due anni bisognerà ripetere tutta la procedura dall’inizio.
Per scongiurare ciò, è consigliato lavarsi i denti dopo ogni pasto ed evitare le cattive abitudini, come per esempio fumare.
Rimedi naturali
Il più comune è sicuramente la salvia, la quale va sfregata direttamente sui denti per ottenere un alito più fresco e dei denti più bianchi. Un frutto utile per questo impiego può essere il limone: i suoi acidi permettono di rimuovere le macchie ostinate, di facilitare lo scioglimento del tartaro e di fornire all’organismo l’utilissima vitamina C.
Infine si possono lavare i denti utilizzando il bicarbonato di sodio, mettendone una piccola quantità sopra allo spazzolino umido ed eseguendo la procedura non più di due volte alla settimana.
Questi tipi di trattamenti sono sconsigliati in caso di ipersensibilità dentale e infezioni del cavo orale, poiché tali patologie potrebbero complicarsi. In particolare, l’impiego del bicarbonato non è raccomandato alle persone che soffrono di ipertensione e/o insufficienza renale.
Prodotti reperibili in farmacia o al centro commerciale
Ultimo aggiornamento 2025-03-18
Quelli che funzionano di più sono delle strisce adesive, chiamate stripes, le quali sono composte da sostanze chimiche sbiancanti. Vanno applicate direttamente sui denti per una trentina di minuti, due volte al giorno.
Un altro prodotto molto funzionale è un gel (più precisamente chiamato “perossido di carbammide”), di cui è consigliato l’utilizzo solamente nel caso in cui venga prescritto dal dentista. La sua efficacia è molto alta e può essere tranquillamente paragonata a quella ottenuta dai trattamenti professionali.
Deve essere applicato sui denti mediante apposite mascherine in silicone morbido e va utilizzato una volta al giorno per un periodo variabile tra i 30 minuti e le 4 ore, per un lasso di tempo totale di una settimana.
Infine in commercio sono disponibili dei kit per lo sbiancamento dei denti con luce a LED. Essi sono composti: da uno strumento in grado di emettere una luce, da una mascherina e da uno o più gel. L’utilizzo di questo kit è davvero semplice e alla portata di tutti: il gel va applicato sopra alla mascherina, la quale verrà inserita all’interno della bocca avendo cura di farvi aderire tutti i denti.
Dopodiché va acceso il LED tramite l’apposito pulsante e inserito anch’esso dentro alla bocca per un intervallo di tempo compreso tra i 3 e i 10 minuti. Una volta che la luce si sarà spenta, lo strumento andrà rimosso.
Prima di sciacquare la bocca, è consigliato lasciare agire il gel al suo interno per altri 5-10 minuti. Per un miglior risultato, il tutto andrà ripetuto una volta al giorno per un periodo di due settimane.
Questo trattamento permette di ottenere ottimi risultati senza il rischio di incorrere in effetti collaterali. Tuttavia è consigliato rivolgersi al proprio medico, il quale deciderà se è opportuno iniziarlo oppure no.