Psoriasi: sole e mare

Psoriasi sole e mare La psoriasi è una patologia cronica non infettiva e non contagiosa della pelle, che causa una condizione di prurito molto fastidiosa e qualche volta anche dolorosa in presenza di placche o lesioni cutanee più gravi.

Può manifestarsi in varie parti del corpo, ma solitamente appare perlopiù sui gomiti, sulle ginocchia, su mani, piedi e spesso anche sul cuoio capelluto.

Ultimo aggiornamento 2024-04-15


La cute si presenta arrossata e più spessa, a volte insorge con lesioni circoscritte (dette placche), altre con macchie rossicce ricoperte da squame grigio biancastre (dette eritematose), in ogni caso nei mesi più caldi i sintomi di questa patologia tendono a regredire in maniera naturale nella maggior parte dei soggetti, grazie all’effetto rigenerante del sole, che può essere favorito ancor più da una buona idratazione e dall’effetto esfoliante dell’acqua del mare.

Psoriasi: cause e effetti

Le origini di questa patologia cutanea possono essere diverse: a volte è riconducibile a un trauma a livello topico, oppure a un’irritazione, ma in genere si ipotizza che sia dovuta ad un malfunzionamento del sistema immunitario che determina un’eccessiva e rapida proliferazione di cellule dell’epidermide che danno luogo all’ispessimento e causano lo stato di arrossamento e infiammazione.

Ma la psoriasi può anche essere prodotta in seguito a una scottatura solare causata da un’esposizione prolungata ai raggi ultravioletti. Nel caso di una psoriasi con questo tipo di eziologia, la salute della pelle potrebbe invece peggiorare al sole.

Quindi, per non correre inutili rischi, ti consigliamo di rivolgerti al tuo medico di base o, ancora meglio, ad un dermatologo per farti dare i consigli adeguati al tuo caso specifico. Comunque si tratta di una malattia recidiva, da cui è molto difficile liberarsi del tutto e generalmente alterna periodi di latenza ad altri di aumento dei sintomi.

Vedi anche Tipi di psoriasi.

Un giusta dose di sole migliora la psoriasi

Lo stato dei sintomi della psoriasi può migliorare in estate, grazie ad un’oculata esposizione ai raggi solari, che stimolano la produzione della vitamina D. Questa importantissima vitamina ha un ruolo chiave non solo nella prevenzione dell’osteoporosi, ma anche come alleata nella battaglia alla psoriasi.

La vitamina D svolge una fondamentale azione anti-psoriasica e favorisce la diminuzione di prurito e anche la sensazione di stress, per cui aiuta il buonumore e la percezione stessa dei sintomi in maniera più ottimistica. Ma attenzione, perché la vitamina D viene sintetizzata dal cibo che mangiamo, ma può essere assorbita e fissata nel calcio delle ossa solamente grazie all’esposizione della pelle al sole.

Parliamo comunque di un’esposizione a un sole tenue e primaverile, oppure a quello estivo del mattino, evitando accuratamente di sottoporsi a prolungate insolazioni: i raggi quindi non devono essere eccessivamente forti o la durata non troppo prolungata. Ma il sole è in grado di fare bene alla psoriasi soprattutto se associato all’azione benefica dell’acqua salata.

Effetti benefici del mare sulla psoriasi

Per lenire i disturbi di questa malattia risultano molto efficaci gli effetti positivi dati dall’acqua di mare, che calma il prurito e elimina le cellule morte sulle placche ispessite della psoriasi.

Favorisce la rigenerazione delle nuove cellule della pelle, attraverso un’azione esfoliante, tecnicamente chiamata cheratolitica. Il metodo migliore per favorire questo processo è alternare molti bagni a momenti di esposizione al sole, per cercare di migliorare nel più breve tempo possibile la situazione della pelle.

Una buona idratazione aiuta sempre

Ultimo aggiornamento 2024-04-14


L’idratazione è il trattamento più indicato per cercare di migliorare i sintomi della psoriasi. Si basa in genere su misure di idratazione topica, attraverso l’uso di sostanze emollienti e l’applicazione di oli minerali in maniera localizzata. Le forme di psoriasi meno gravi tendono a dare prontamente risposte positive, mentre altre forme più severe richiedono trattamenti foto-terapici.

In questo caso, prima di esporti sistematicamente al sole, ti consigliamo di consultare il tuo medico per modificare insieme il trattamento più adatto, specifico per il periodo estivo, perché siccome alcune sostanze usate nei medicinali sono altamente foto-sensibili, questi potrebbero acutizzare gli effetti del sole e produrre eventuali scottature.

Durante qualsiasi terapia basata sul sole è comunque importante bere di più per cercare di mantenere la pelle idratata in maniera ottimale. Inoltre è sconsigliato usare saponi e detergenti troppo aggressivi, che rischiano invece di seccare troppo la pelle.

Da evitare attentamente anche l’uso di bevande alcoliche, che in generale peggiorano lo stato di salute della cute in tutte le persone e ancora di più nei soggetti affetti da psoriasi.

Lo sport può essere invece un ottimo ausilio per rafforzare il sistema immunitario e combattere la psoriasi, tranne che per il nuoto in piscina, perché purtroppo il cloro e le altre sostanze chimiche, contenute nell’acqua per mantenerla ben igienizzata, potrebbero provocare irritazioni e seccare la pelle.

Abbi sempre cura della tua pelle

Se sei soggetto al continuo ripresentarsi in maniera cronica della psoriasi, cerca di vestirti soprattutto in estate con abiti comodi, leggeri e ariosi, affinché la tua pelle possa traspirare e non rimanere bagnata di sudore, che potrebbe provocare irritazione e peggioramento dei sintomi.

Da limitare inoltre l’uso di creme depilatorie, cerette e rasoio solamente sulle zone della pelle che presentano una superficie liscia, totalmente priva di ispessimenti o placche, altrimenti potresti rischiare di procurarti delle ferite.

Per concludere, il binomio sole e mare può rappresentare quindi il rimedio perfetto per cercare di migliorare in maniera naturale lo stato della pelle che soffre di psoriasi.

La maggior parte delle persone affette da questa patologia, infatti, rileva un netto miglioramento della sintomatologia generale attraverso la sistematicità di questo trattamento. Si tratta dunque di un ottimo modo per dedicare del tempo ad amare non solo il proprio corpo, ma anche la mente, cullati dall’atmosfera rilassante del tepore del sole e delle onde del mare.