Tipi di psoriasi

La psoriasi è una malattia non infettiva, recidivante, che si manifesta con un’infiammazione cutanea che provoca in molti casi desquamazione della pelle. La fase acuta può interessare qualunque parte del corpo, e si ripresenta solitamente negli stessi punti.

Ecco una selezione delle migliori creme per trattare la psoriasi:

Ultimo aggiornamento 2024-04-14

Tuttavia, devi sapere che si tratta di una patologia molto più complessa di quanto sembri, non solo perché le cause non sono state del tutto accertate, ma poiché esistono diversi tipi di psoriasi, alcuni anche rari. Ecco tutto ciò che c’è da sapere a tal proposito.

Psoriasi a placche

Tipi di psoriasi Senza ombra di dubbio è quella più diffusa e nota, si stima che circa l’80% dei soggetti affetti da psoriasi manifesti questa forma della condizione.

La psoriasi a placche è caratterizzata dall’intensa desquamazione di aree di epidermide più o meno vaste, ma solitamente circoscritte in modo abbastanza regolare, le quali possono presentarsi anche dolenti al tatto, mentre più raramente provocano prurito.

Come le altre forme di psoriasi non è contagiosa, e alterna momenti di fase acuta – in cui i sintomi raggiungono un picco d’intensità – a periodi durante i quali l’epidermide interessata si ricostituisce parzialmente o totalmente.

La ricerca scientifica non ha ancora compreso con esattezza quali siano i fattori scatenanti che provocano l’insorgenza della fase acuta.

La malattia si manifesta solitamente tra i 20 e i 30 anni di età, e non è ancora disponibile una cura definitiva (è possibile tuttavia applicare a livello topico alcune lozioni per alleviare i sintomi). Tra i fattori scatenanti, definiti trigger, vi sono condizioni di stress, traumi cutanei (in particolare tagli) e alcuni farmaci.

Psoriasi inversa

Mentre la pelle chiara e desquamata è tipica della psoriasi a placche, la forma inversa provoca rossore, prurito e formazione di zone rosse e lucenti. L’appellativo attribuito a questa particolare manifestazione della malattia è dovuto proprio ai sintomi nettamente in contrasto con la forma ben più nota di psoriasi, ovvero quella a placche.

La psoriasi inversa interessa una percentuale relativamente bassa di individui affetti dalla malattia, che solo in rari casi supera il 5%. Le zone interessate dalla forma inversa della malattia sono soprattutto le pieghe cutanee, tra cui ascelle, l’area sotto il seno e l’inguine. Anche in questo caso, non esiste una cura definitiva per il problema, anche se è possibile alleviare i sintomi grazie a creme studiate ad hoc.

Psoriasi eritrodermica e suberitrodermica

Benché si tratti di una forma abbastanza rara, esiste anche la psoriasi eritrodermica. Si tratta di una tipologia di malattia che prende alcune caratteristiche sia di quella inversa che di quella a placche: i soggetti affetti da questa particolare condizione, infatti, presentano un’infiammazione particolarmente estesa, che nei casi più gravi può interessare il 90% della cute. La pelle si presenta arrossata, dolente e lucida, e possono manifestarsi tagli o perdita delle unghie.

Gli esperti ritengono la psoriasi eritrodermica molto pericolosa, perché questa può causare un decadimento della funzionalità della cute, la quale si degrada e non riesce a mantenere costante la temperatura corporea, esponendo l’organismo a rischi quali infezioni o ipotermia.

I fattori scatenanti della psoriasi eritrodermica possono essere un’eventuale psoriasi non adeguatamente trattata, nonché un’infezione prolungata. Se la forma eritrodermica è molto pericolosa, quella suberitrodermica non compromette il funzionamento del tessuto connettivo, nonostante l’arrossamento sia evidente.

Psoriasi guttata

Un’altra forma di psoriasi abbastanza diffusa, che solitamente colpisce chi soffre della forma a placche, è la psoriasi guttata. Le sostanziali differenze rispetto alla forma con incidenza maggiore sono l’infiammazione di aree della cute più limitate, nonché il fatto che generalmente non colpisce palmi delle mani, piedi e unghie, tuttavia, può manifestarsi sulla pancia, sul petto o sulle braccia.

L’appellativo “guttata” proviene dall’etimologia del termine, che in latino significa “goccia“; ciò è dovuto al fatto che questo tipo di psoriasi si manifesta sotto forma di piccole chiazze rosse a forma di goccia. Le cause della psoriasi guttata sono genetiche, e si ritiene che il principale fattore scatenante sia un’infezione da streptococco, anche se può capitare di “attivare” la fase critica in seguito a una scottatura solare o a un’infezione virale.

Prodotto Descrizione Scopri
Psorimilk
Psorimilk
  • È raccomandata dall’Associazione Mondiale dei dermatologi come prodotto principale per la cura della psoriasi
  • È un prodotto completamente sicuro, naturale e non ormonale
  • Permette di trattare grandi porzioni di pelle in poco tempo
  • Alta efficacia provata da test clinici
Scopri
Psorilax
  • Impedisce un'ulteriore diffusione della psoriasi
  • Nutre e lenisce la pelle
  • Elimina il prurito e l'irritazione dalle zone colpite
  • Totalmente naturale: adatta per viso, braccia, mani e gambe
Scopri

A differenza delle squame tipiche della psoriasi a placche, le manifestazioni della forma guttata sono pruriginose. Queste, inoltre, scompaiono spontaneamente nel giro di qualche settimana, ma possono ripresentarsi più volte nel corso della vita, essendo la malattia cronico-recidivante. I pazienti affetti da psoriasi guttata sono solitamente bambini o adolescenti, i quali da adulti possono manifestare la forma a placche.

Psoriasi pustolosa

Come si evince dal nome stesso, la psoriasi pustolosa si caratterizza per la formazione su un’area più o meno estesa del corpo di pustole, circondate da un’aureola particolarmente arrossata e secca.

Questa forma della malattia, che è piuttosto rara, è più diffusa tra individui che hanno superato la soglia dei 40 anni, il che rappresenta l’elemento chiave per differenziarla da qualunque tipo di acne, che solitamente non interessa questa fascia di popolazione.

La psoriasi palmo-plantare di Barber, invece, è una forma ancora più rara della malattia, che concentra la formazione di pustole contenenti pus sulle mani e sui piedi. Anche in questo caso la malattia è recidivante e ha un decorso a cicli molto rapidi, durante i quali si formano le pustole e, quando queste scompaiono, la pelle si secca per ricominciare il ciclo.