Sintomi della psoriasi

L’arrossamento e l’ispessimento di aree circolari della cute e il rinvenimento di squame bianche superficiali sono da considerarsi, in molti casi, sintomi evidenti della psoriasi.

La presente guida vuole condurti alla scoperta di un disturbo apparentemente banale che non deve, però, in alcun modo essere trascurato. Ricorda che quest’affezione può essere la spia di un disagio psicologico; i sintomi visibili della psoriasi non sono, inoltre, immuni da conseguenze di ordine sociale quali disagio e imbarazzo.

Ultimo aggiornamento 2024-04-14


Vedremo nel dettaglio come e dove si manifesta la psoriasi e passeremo in rassegna ogni sua forma. Successivamente ci soffermeremo su:

  • primi sintomi della psoriasi;
  • sintomi della psoriasi nei bambini;
  • sintomi della psoriasi in testa (con approfondimento sulle possibili terapie);
  • sintomi della psoriasi nervosa.

Che cos’è la psoriasi e come si manifesta?

Psoriasi sintomi Se stai leggendo questa guida soffri, molto probabilmente, di psoriasi; forse non sai, però, di preciso che cos’è e come si manifesta. Si tratta di un’affezione infiammatoria dell’epidermide, cronica e non contagiosa che colpisce, solo in Italia, circa 2 milioni di persone e si contraddistingue per il suo esordio precoce (insorge tra i 20 e i 30 anni).

La malattia non risparmia comunque individui di età compresa tra i 50 e i 60 anni, mentre eventuali manifestazioni nei bambini sono il chiaro sintomo di una forma più complessa. Non vi sono sostanziali differenze negli uomini e nelle donne; si registra, invece, una regressione del disturbo nel corso della stagione calda e una sua riacutizzazione durante quella fredda.

La psoriasi è accompagnata dalla comparsa, specie in corrispondenza di mani, gomiti, piedi, ginocchia, cuoio capelluto e regione sacrale, di chiazze rosse ricoperte da squame biancastre. Talvolta si può, inoltre, osservare il cosiddetto fenomeno di Koebner: l’epidermide malata subisce un trauma (di tipo meccanico) a seguito del quale si formano lesioni superficiali (cicatrici e bruciature).

Forme di psoriasi

Esistono diverse forme di psoriasi e ciascuna si contraddistingue per sintomatologia e incidenza.

  • Psoriasi a placche (o volgare): chiazze rosse definite con superficie ricoperta da squame bianche. Viene diagnosticata nell’80% dei casi.
  • Psoriasi guttata: le lesioni, generalmente localizzate su tronco e arti, ricordano una goccia. Colpisce il 10% dei pazienti.
  • Psoriasi pustolosa: è una delle forme più gravi (i casi sono fortunatamente circoscritti al 3%) e può richiedere il ricovero ospedaliero per il sopraggiungere di complicanze quali febbre alta, disidratazione e principio di sepsi. Le pustole, che si concentrano in molteplici regioni anatomiche, assumono un colore giallastro e contengono pus.
  • Psoriasi eritrodermica: si manifesta con un’eritema che coinvolge buona parte del corpo causando dolore e forte bruciore. La sua incidenza è, per fortuna, molto bassa (circa il 3%).
  • Psoriasi del cuoio capelluto: viene erroneamente confusa con la forfora o la dermatite seborroica, ma presenta una sintomatologia ben precisa.

Le chiazze, che si concentrano sullo scalpo, non coinvolgono altri distretti corporei; il loro spessore aumenta nel tempo e sulla superficie si sviluppa una specie di crosta.

Altre forme possono, infine, interessare piante di mani e/o piedi, unghie, occhi e organi genitali.

Cause e sintomi della psoriasi

Vediamo ora quali sono le cause e i sintomi della psoriasi. Questa malattia, di origine genetica, sembra essere correlata a un’alterazione nell’attività dei linfociti T. Tali cellule, preposte alla difesa dell’organismo, attaccano l’epidermide favorendone l’infiammazione e la conseguente riproduzione accelerata delle cellule.

Alcuni fattori esterni possono, inoltre, promuovere la comparsa della malattia e tra questi ricordiamo: stress, eventi traumatici, assunzione di farmaci (beta-bloccanti, antimalarici, medicinali a base di litio), tabagismo, alcolismo e alterazione metabolica.

La psoriasi presenta un quadro clinico altamente variabile che dipende, sostanzialmente, da:

  • condizioni in cui versa il soggetto colpito;
  • forma diagnosticata;
  • gravità del disturbo.

I primi sintomi della psoriasi costituiscono, comunque, una sorta di denominatore comune per tutti i casi: subentrano, difatti, macchie di colore rosso e placche desquamanti; la cute prude, brucia, diventa secca, si rompe facilmente e sanguina. Vediamo ora che cosa contraddistingue ogni singola forma e dove e come si manifesta la psoriasi.

  • Psoriasi occhi: secrezione oculare, formazione di croste nella regione circostante l’apparato visivo e sgradevole sensazione di granelli di sabbia negli occhi.
  • Psoriasi orecchio: pelle secca a strati, forte arrossamento, prurito e irritazione. Le squame possono arrivare, nei casi più gravi, al condotto uditivo determinando un sensibile calo della capacità uditiva.
  • Psoriasi genitale: chiazze leggermente rotonde, arrossate, asciutte e prive di squame; può causare un forte prurito.
  • Psoriasi anale: lesioni rosa salmone con margini netti in corrispondenza dei quali si possono riscontrare squame. Le ragadi, fonte di dolore e sanguinamento, compaiono invece nelle forme persistenti.
  • Psoriasi del cuoio capelluto: arrossamento della testa, prurito, lesioni desquamanti, secchezza della cute, bruciore, dolore e perdita dei capelli.
  • Psoriasi da stress: chiazze spesse di colore rosso con squame grigiastre superficiali, bruciore e prurito.
  • Psoriasi bambini: lesioni fortemente arrossate e tavolta lucide; non sempre sono presenti squame.
  • Psoriasi mani: infiammazione della cute, placche desquamenti in rilievo, ragadi, prurito e dolore.
  • Psoriasi viso: prurito intenso, desquamazione dell’epidermide e arrossamento; coinvolge sopracciglia, fronte superiore e regione tra naso e labbro superiore.
  • Psoriasi glande: prurito ai genitali e piccole macchie (lisce, umide, lucide) ricoperte talvolta da squame.
  • Psoriasi piedi: ipercheratosi, fessurazioni della pelle, possibile desquamazione, vescicole, prurito e bruciore.

Ricordiamo, infine, che esiste una certa correlazione tra i sintomi atipici della celiachia e la psoriasi che colpisce, secondo gli esperti, molte persone intolleranti al glutine.

Psoriasi del cuoio capelluto: sintomi e trattamento

Ultimo aggiornamento 2024-04-14


Abbiamo visto, nel dettaglio, quali sono i sintomi di questa forma di psoriasi e ora ci soffermeremo sulle possibili cure. Le terapie generalmente comprendono:

  • prodotti topici da applicare sul cuoio capelluto;
  • farmaci sistemici con principi attivi quali ciclosporina, retinoidi e metotrexate.

Devi, inoltre, prestare attenzione all’igiene e ricorrere a uno shampoo specifico; evita, quindi, prodotti aggressivi a base di tensioattivi.

Ricorda di mantenere il phon a una distanza di sicurezza di circa 30 cm e verifica che il getto d’aria sia a bassa temperatura. Usa, infine, spazzole con setole naturali e consuma più verdura e frutta.

Aspetti da non dimenticare

La presente guida ha chiarito le tante manifestazioni della malattia e passato in rassegna importanti aspetti quali i sintomi iniziali della psoriasi; non è infine mancato un approfondimento sulle cure per una delle forme più frequenti (psoriasi al cuoio capelluto).

Questo disturbo, come hai ben capito, non deve essere trascurato e per questo ti consigliamo, se noti un inizio di psoriasi con relativi sintomi, di rivolgerti al medico.

Un trattamento effettuato in concomitanza dell’insorgenza dei primi sintomi della psoriasi può fare la differenza.