Maschera argilla nera

maschera argilla nera L’argilla nera è considerata in medicina un eccellente supporto al trattamento di molte affezioni della cute, in particolar modo alle disfunzioni sebacee e ai conseguenti inestetismi; é sempre la medicina ufficiale a prescriverne l’impiego in caso di infiammazioni pilo sebacee e a carico dei follicoli piliferi.

Ultimo aggiornamento 2024-05-07


Le proprietà antinfiammatorie di alcuni sali contenuti nell’argilla nera, la rendono particolarmente efficace contro le flogosi locali e particolarmente idonea ad applicazioni come cataplasmi, impacchi o maschere facciali per la pulizia del viso e/o in caso di acne seborroica, rush, foruncoli, comedoni aperti o chiusi e dermatiti.

L’argento particolarmente rappresentato nell’argilla nera, in aggiunta ai sali di litio ha una funzione disinfettante e germicida.

L’insieme di queste caratteristiche fanno dell’argilla nera una soluzione ideale per il viso, alla quale non necessitano aggiunte di altri composti e dalla consistenza giusta per applicazioni cutanee e in particolare sul viso.

Furono i Greci ad inventare la maschera facciale, anche se gli aborigeni australiani e i nativi delle due Americhe usavano cospargersi il corpo con l’argilla a scopo protettivo.

I Greci scoprirono le qualità benefiche per la pelle contenute nell’argilla e la utilizzarono a scopo estetico, per preservare la proverbiale bellezza delle proprie donne.

Nel tempo l’idea della maschera si è consolidata ma la ricerca dell’ingrediente perfetto e la speculazione del marketing, hanno lanciato sul mercato prodotti di derivazione chimica o stravaganze che richiamano il naturale.

Ma a dispetto di chi ha cercato di mandare in soffitta i rimedi della nonna in favore del nuovo che avanza, l’argilla si è riconfermata come un prodotto naturale, unico e insostituibile per le qualità medicali e biomeccaniche che esprime e per la sua natura neutra ed inerte.

Probabilmente l’incremento dei fenomeni allergici a cui negli ultimi anni stiamo assistendo è dovuto proprio ai nuovi prodotti di derivazione chimica che vengono inseriti in commercio spesso con molta fretta, scarsi o del tutto mancanti di follow up.

Di contro i prodotti erboristici si vanno affermando sempre più ma in certi casi le forzature sono evidenti e qualche volta rasentano il ridicolo.

Molto empirici quanto risibili risultano quegli estremi tentativi di ricorso al naturale che si manifestano attraverso visi imbrattati di uova sbattute, cetrioli e frutta di ogni genere e sorta.

Maschera facciale

maschera argilla nera

Nel caso della black mask facciale, fermo restante la libertà di chiunque nel proporre nuove soluzioni o a maggior ragione di utilizzarle da parte degli utenti, il prodotto perfetto è già disponibile da migliaia di anni, unico, invariato e fruibile in diverse versioni.

Ultimo aggiornamento 2024-05-07


Il produttore è sempre lo stesso, affidabile come pochi, ha filiali in tutto il mondo e un brand di tutto rispetto; si chiama vulcanismo ed è la fucina naturale dove viene forgiata l’argilla.

Qui in una texture cristallina composta da silice, vengono aggiunti sali minerali di sodio, potassio, magnesio, alluminio, calcio, fosforo, litio, ferro, zinco, titanio, quarzo, caolino, mica e altri, più o meno rappresentati.

I depositi sono sempre pieni e pronti per la raccolta, che avviene in apposite cave sotterranee o dalle rive di fiumi, laghi, corsi d’acqua minori e litorali marini.

Ovviamente è nelle vicinanze dei vulcani che si raccoglie la maggior parte dell’argilla, ma è possibile reperirne forme fossili anche a molta distanza da questi.

Le qualità fisiche dell’argilla consistono nella forza abrasiva che le conferisce un potere esfoliante sulla pelle difficilmente imitabile e dalla assorbenza chimica, che consiste in una marcata idrofilia in aggiunta all’affinità verso molecole di carica negativa, che attira e cattura tramite un forte legame chimico.

Ovviamente queste molecole vengono rimosse dalla pelle al momento del risciacquo.

In natura esistono diversi tipi di argilla, gli elementi che la compongono possono variare in percentuale e conferire al prodotto tonalità e caratteristiche leggermente diverse da altre varietà.

L’argilla nera che poi è anche la più comune, è quella che per caratteristiche chimico fisiche più si addice alla preparazione di una maschera facciale.

Contiene un’alta percentuale di carbone e ferro bivalente, elementi che le conferiscono il colore nero e che la rendono particolarmente idonea a contrastare l’ipersecrezione sebacea, oltre a conferirle proprietà antisettiche, cicatrizzanti e antitossiche.

Anche l’alto contenuto in silicati che la differenzia da altri tipi di argilla come la rossa, la verde ventilata o il caolino, conferisce all’argilla nera un potere adsorbente maggiore, cioè una rimozione più marcata di molecole a carica negativa (tossiche) e un migliore trasporto di nutrienti al derma sottostante.

Come si usa la maschera di argilla nera

pelle grassa viso

La nostra pelle, specialmente quella del viso è perennemente esposta ai fattori ambientali, allo smog, ai raggi solari, al vento, al freddo, al caldo, all’umidità, salsedine, vento, batteri e agenti chimici.

La pelle è considerata un organo nel suo insieme ed è un tessuto che soffre perennemente, deputato alla protezione degli strati sottocutanei, ma anche espressione del corpo e delle fattezze individuali.

È un organo del quale avere cura poiché si estende per la totale superficie del corpo e in particolare la pelle del viso è responsabile dell’aspetto e dell’immagine individuale.

La qualità della pelle è poi un aspetto soggettivo. Questa può essere secca o grassa a seconda dell’escrezione sebacea dell’individuo, che a sua volta dipende da fattori ormonali, alimentari, ambientali e da altre malattie sistemiche.

Per combattere l’eccesso di sebo e i conseguenti inestetismi come brufoli, acne, punti neri, eczemi, una maschera facciale all’argilla nera è un rimedio eccezionale.

Si prepara mescolando due cucchiai di polvere di argilla con 30/40 gr di acqua calda, alla quale si può addizionare qualche goccia di olio essenziale per amalgamare meglio la miscela e profumarla.

Si sparge su tutto il viso e il dècolletè a piccoli tocchi, spalmando e apponendo una leggera pressione digitale e un moto circolare.

Dopo qualche minuto impiegato per la stesura, si lascia riposare il più possibile a seconda della tollerabilità individuale, ma almeno un quarto d’ora, per poi risciacquare energicamente.

La pelle risulterà liscia e sgrassata poiché le scaglie di cheratina e la pelle morta saranno state rimosse per abrasione, i pori risulteranno aperti e trasbpiranti e il grasso rimosso per via delle minime proprietà tensioattive presenti nell’argilla.

La pelle detersa in modo gentile ma efficace, conserva il film lipidico protettivo, i comedoni possono essere rimossi con estrema semplicità e le tossine presenti anche negli strati più profondi del derma rimosse grazie alle qualità adsorbenti di cui sopra.

Ultimo aggiornamento 2024-05-07


Inoltre i minerali e i sali di ferro presenti nell’argilla nera vengono rilasciati e assorbiti dal derma, conferendo all’argilla nera un potere nutrizionale e ricostituente per la pelle, unghie e capelli.

Può essere utilizzata anche come shampoo optando per una minore diluizione e avendo cura di non farla seccare, dal momento che i capelli intrappolati nell’impasto potrebbero spezzarsi.

Lo shampoo va rimosso dopo 2/3 minuti ma non senza avere massaggiato preventivamente in modo energico il cuoio capelluto.

L’argilla nera utilizzata come shampoo è un ottimo rimedio per i capelli grassi, agisce a rinforzo degli stessi ed è coadiuvante per la forfora.

I sali di argento contenuti nell’argilla nera esercitano una funzione antibiotica e disinfettante verso molti germi sensibili; per questo motivo è anche considerata una terapia contro gli agenti responsabili dell’acne, funghi, eritemi e rush cutanei di origine batterica.

L’applicazione della maschera facciale, così come lo shampoo possono essere ripetute più volte alla settimana, all’occorrenza e senza timore di fenomeni di sensibilizzazione o intossicazioni. Gli elementi contenuti nell’argilla sono tutti di origine naturale e l’abrasione ottenuta tramite sfregamento è efficace ma non aggressiva.

Aggiungendo sporadicamente piccole quantità di polvere al dentifricio, si ottiene una pulizia più profonda e un naturale sbiancamento dei denti macchiati o ingialliti.

L’argilla nera è realmente un dono della natura, un mix di elementi dalle proprietà detox e cosmetiche uniche e imprescindibili, che spesso rappresenta quella soluzione che non troviamo nemmeno in prodotti anche costosi e di ultima generazione, che promettono miracoli e prodigi, ma dagli effetti modesti.

L’argilla nera è un prodotto naturale, a basso costo e dall’utilizzo quasi quotidiano che spesso rappresenta la soluzione agli inestetismi e ai problemi della pelle.