Salvia per sbiancare i denti

Salvia per sbiancare i denti Nota anche con il nome scientifico di Salvia officinalis, la salvia appartiene alla famiglia della menta con altre erbe aromatiche quali origano, basilico, rosmarino e timo.

La salvia presenta un aroma intenso e un sapore terroso, motivo per cui viene generalmente utilizzata in piccole quantità in cucina; inoltre, è anche usata come detergente naturale, nonché come oggetto sacro per i riti spirituali.

In ambito officinale inizialmente essa era usata come antibatterico, per favorire la fertilità femminile e per molti altri usi. La ricerca moderna ha scoperto che l’impatto della salvia sul corpo umano può essere considerevole, motivo per il quale viene ampiamente esportata in tutto il mondo.

Ultimo aggiornamento 2025-04-30


Quest’erba verde è disponibile fresca, essiccata o in forma di olio e vanta davvero numerosi benefici per la salute. In ambito cosmetico e di cura della persona, la salvia per sbiancare i denti risulta uno dei rimedi per la salute orale principali. Vediamo perché e come questa pianta aiuta, ormai da tempo immemore, a rendere più bianca – e sana – la dentatura.

L’utilizzo della salvia per l’igiene orale

La salvia è abbastanza comune nella gran parte dei giardini e può essere trovata praticamente ovunque; oltre a essere ampiamente utilizzata in ambito culinario per aggiungere gusto a molti piatti della tradizione italiana, può essere usata anche per lo sbiancamento dei denti.

Questa pianta è ricca di una varietà di importanti nutrienti e composti che consentono di agire come antibatterico naturale: ecco perché nel corso dei secoli passati le sue foglie venivano utilizzate come primordiali spazzolini, hanno l’indubbio vantaggio di rilasciare oli essenziali che detergono e lasciano un buon profumo.

Inoltre, la loro texture vellutata consente di rimuovere la patina superficiale dei denti, favorendone lo sbiancamento naturale.

Perché la salvia fa sbiancare i denti?

La salvia è ricca di calcio e vitamina A, che possono avere benefici anti-aging: queste naturali proprietà sbiancanti presenti nelle foglie la rendono un ingrediente sbiancante, in grado di rimuovere le macchie. Inoltre, la salvia ha effetti antimicrobici, che riescono a neutralizzare i microbi, principali responsabili della placca dentale.

La salvia può contribuire a prendersi cura della salute della bocca in termini più generali, poiché aiuta a lenire le infezioni della gola e gli ascessi dentali e riduce le sensazioni di fastidio dovute alla presenza di gengive infette e ulcere della bocca.

Oltre che come ottimo sbiancante naturale, questa pianta funziona come valido supporto per la salute della bocca a tutto tondo. Infatti, i collutori a base di salvia uccidono in modo efficace i batteri dello Streptococcus mutans, noto per causare carie dentali.

Come usare le foglie di salvia per uno sbiancamento?

È sufficiente sfregare delle foglie di salvia fresche, precedentemente pulite, lungo tutto l’arco dentale per un paio di minuti: si otterrà un ottimo effetto sbiancante.

Per un risultato ancor più efficace da utilizzare ogni tanto, si possono far bollire alcune foglie e usare l’acqua di cottura per risciacquare la bocca. Usando quest’acqua proprio come fosse un normale collutorio, la salvia renderà i tuoi denti ancor più brillanti.

Un’altra opzione perfetta per le stagioni durante le quali non si hanno a disposizione delle foglie fresche è quella di asciugarne alcune nel forno e tritarle per ottenere una polvere, da mescolare con il dentifricio per aumentare il potere di rendere i tuoi denti davvero bianchi.

Vedi anche “Come sbiancare i denti: metodi e prodotti” per un ulteriore approfondimento.