Psoriasi e bicarbonato di sodio

Psoriasi bicarbonato di sodio La psoriasi è una malattia cutanea autoimmune molto diffusa nel nostro Paese. La patologia interessa una o più parti del corpo, causando pelle pruriginosa, arrossamento, sensazione di calore nella zona colpita, infiammazione e formazione di placche biancastre in corrispondenza di mani, piedi, ginocchia, gomiti e cuoio capelluto.

Ultimo aggiornamento 2024-04-15


Fino ad oggi, non è stata trovata una cura definitiva. Tuttavia, esistono alcuni rimedi naturali capaci di alleviarne i sintomi. Il bicarbonato di sodio aiuta a disinfiammare le aree interessate e a ridurre i fastidi provocati dalla psoriasi.

Psoriasi: cos’è, cause e sintomi

Il termine psoriasi deriva dal greco e significa letteralmente condizione di prurito.

Malattia autoimmune su base genetica, colpisce soggetti di ambo i sessi in età compresa tra gli 11 ed i 45 anni. La patologia non è contagiosa e può avere un andamento ciclico, ovvero alternare momenti di acutizzazione dei sintomi con altri di remissione.

La psoriasi interessa maggiormente le articolazioni di mani, piedi, gomiti e ginocchia, nonché le mucose ed il cuoio capelluto. La pelle si disidrata causando prurito e la formazione di antiestetiche desquamazioni.

La cute presenta chiazze rosse, pruriginose, dolenti, ma che solitamente non causano cicatrici. Il fattore genetico è il maggior responsabile della comparsa e dello sviluppo della malattia, tuttavia possono incidere anche altri fattori come:

  • l’ambiente;
  • possibili eventi traumatici;
  • disagi psicologici;
  • malattie infettive;
  • stile di vita inadeguato (fumo, assunzione di alcoolici).

La psoriasi comporta un’elevata produzione di cellule della pelle che si moltiplicano ad un ritmo rapidissimo, in appena tre-quattro giorni, contro i canonici ventotto.

Pertanto la cute si infiamma, arrossandosi, diventando ipersensibile agli agenti aggressivi esterni ed interni, tendendo alla desquamazione.

La malattia si acutizza in particolare nelle stagioni più fredde, in quanto la pelle non può godere dell’azione benefica del sole che stimola la produzione di vitamina D. Inoltre, nei mesi invernali, il tuo stato d’animo è meno positivo, sei più irritabile, più esposto a stress e preoccupazioni varie che causano squilibri alla tua salute psicofisica.

Ultimo aggiornamento 2024-04-15


Ad oggi, non esiste una vera e propria cura contro la psoriasi ma alcuni rimedi naturali possono ridurre i fastidi, come il bicarbonato di sodio che mira a fortificare le difese immunitarie dell’organismo ed a riattivare i meccanismi di eliminazione delle tossine, nocive per il tuo corpo.

Rimedi naturali contro la psoriasi: il bicarbonato di sodio

La psoriasi è strettamente legata a fattori nutrizionali e psicologici. In molti casi, il metodo Kousmine può essere efficace per una lenta ma graduale guarigione dalla malattia.

Un’alimentazione sana e bilanciata, infatti, agisce dall’interno al fine di purificare l’organismo e ripristinarne il corretto funzionamento. Massimo Bianchissi, autore del libro Come sono guarito dalla psoriasi, racconta la propria esperienza personale su come sia riuscito a sconfiggere la malattia attraverso il Metodo Kousmine ed il Metodo Pagano.

Per cui tante fibre, sostanze integrali, vitamine, minerali, sei-otto bicchieri di acqua minerale al giorno (a cui a discrezione potrai aggiungere del succo di lime oppure di limone dalla potente azione detossificante e disintossicante) frutta e verdura a volontà possono aiutare ad idratare la pelle e ridurre il malessere.

Depurando l’intestino, il fegato, i reni ed i polmoni, potrai contribuire ad un’adeguata eliminazione delle tossine e di conseguenza regolare il normale processo di formazione delle cellule della cute.

La psoriasi va curata anche eliminando le cosiddette tossine mentali, ovvero ansia, rabbia, invidia, rancori che nel tempo causano seri disordini non solo all’anima ma anche al corpo.

Per alleviare il disturbo puoi ricorrere ad una vasta gamma di rimedi naturali tra cui il bicarbonato di sodio, sostanza in polvere dai noti effetti alcalinizzanti. Sin dai tempi più antichi, veniva impiegato come agente lievitante in cottura, ma gli vengono anche riconosciuti diversi benefici per la salute:

  • riduce l’affaticamento ed il dolore muscolare. Secondo un articolo scientifico pubblicato nel 2013 dalla dott.ssa Louise Mary Burke, il bicarbonato di sodio assunto prima di uno sforzo fisico migliora le prestazioni dell’atleta;
  • attiva la digestione, neutralizzando l’acido e mantenendo costante il pH del corpo. Seda i problemi digestivi quali reflusso gastroesofageo oppure il bruciore di stomaco;
  • allevia i sintomi dovuti da infezioni alle vie urinarie, senza produrre effetti collaterali;
  • protegge i reni, rallentando la velocità di progressione dell’insufficienza renale, migliorando anche gli stadi cronici;
  • può servire ad alleviare gli effetti della chemioterapia. Sciacquare la bocca tre volte al giorno, con una miscela composta da un cucchiaino di bicarbonato di sodio e da un ottavo di cucchiaino di sale marino disciolti in una tazza di acqua bollente, può ridurre i fastidi al cavo orale ed alla gola;
  • elimina batteri e funghi. Negli anni, è stato dimostrato che, il bicarbonato di sodio ha effetti positivi sulla carie. Pare sia efficace anche contro micosi, infezioni della pelle, muffe e lieviti;
  • allevia il prurito da eruzioni cutanee.

Usi del bicarbonato di sodio

Ultimo aggiornamento 2024-04-15


Il bicarbonato di sodio trova i suoi maggiori impieghi nel settore dolciario e culinario. Tuttavia, da qualche anno, viene impiegato anche per la cura del corpo, la bellezza del viso e dei capelli, la pulizia degli ambienti, nonché di piccoli e grandi elettrodomestici. Il bicarbonato di sodio allevia i fastidi alla cute dovuti da scottature solari e da allergie, per cui:

  • in caso di psoriasi in aree localizzate del corpo, puoi procedere sciogliendo un cucchiaino di bicarbonato di sodio in poca acqua a temperatura ambiente. Mescola il tutto fino ad ottenere una pasta bianca densa ma facilmente spalmabile. Applicala dunque sulla pelle dolorante e pruriginosa, lasciandola in posa per svariati minuti. Risciacqua con abbondante acqua fredda e ripeti l’operazione più volte al giorno, se ne senti la necessità;
  • in caso di psoriasi del cuoio capelluto, responsabile di antiestetiche desquamazioni, prurito, arrossamento in prossimità dello scalpo, puoi impiegare qualche goccia di olio extravergine d’oliva sulla zona d’interesse prima di effettuare un lavaggio completo con uno shampoo delicato. In alternativa, diluisci in una tazza d’acqua a temperatura ambiente un cucchiaino di bicarbonato di sodio. Mescola ed applica la miscela sulla zona colpita da psoriasi. Risciacqua e procedi con un normale lavaggio;
  • in caso di psoriasi diffusa in più parti del corpo, puoi alleviare il prurito ed il dolore preparando un bagno a base di bicarbonato di sodio. Per cui crea una miscela con 2 cucchiai di bicarbonato, 2 di fiori di camomilla (dalle proprietà antimicotiche e cicatrizzanti) oppure sostituiscili con dell’avena, 3-6 cucchiai di olio di mandorle dolci (potente antiossidante e fonte di vitamine A, D ed E). Mescola tutti gli ingredienti in una ciotola fino ad ottenere un composto cremoso da versare nella vasca da bagno. Immergiti e lascia agire per almeno 15 minuti;
  • in caso di psoriasi diffusa ma lieve, puoi trovare sollievo dai dolori e dal prurito mediante la balneoterapia (o cura idrotermale) che sfrutta l’azione delle acque termali, prediligendo in particolare quelle sulfuree nonché bicarbonato-calcio-magnesiche.

Non dimenticare che dopo il bagno è opportuno asciugare molto bene la pelle ed applicare una crema idratante specifica.