Creme antirughe con buon INCI

Il mondo della cosmesi, al giorno d’oggi, conta un numero spropositato di creme per contrastare l’invecchiamento, ma non tutti questi prodotti in commercio sono composti da ingredienti che rispettano l’ambiente e, soprattutto, la nostra pelle.

Ultimo aggiornamento 2024-04-20

Così come tutti i prodotti di bellezza, anche le creme antirughe possono essere catalogate attraverso l’INCI (l’International Nomenclature of Cosmetic Ingredients), ovvero la lista precisa degli elementi che sono stati utilizzati per la composizione del prodotto cosmetico.

Imparare a leggere la nomenclatura degli ingredienti implica saper acquistare prodotti con una buona INCI, assicurando benessere al corpo e preservando la nostra salute.

In questo articolo potrai trovare alcuni consigli utili per scegliere la crema antirughe più adatta per la tua pelle, grazie alla descrizione accurata degli effetti ottenuti da alcuni componenti della lista INCI.

Come dovrebbero essere le creme antirughe con un buon INCI

Una crema viso che aiuti a combattere i primi segni del tempo richiede un’abbondante percentuale di componenti di origine naturale, i quali entrano in contatto con la pelle e producono gli effetti sperati senza danneggiarla.

In commercio esistono prodotti contro l’invecchiamento cellulare del viso, i quali possono essere composti da trifoglio rosso, equiseto, petali di rosa, olio di avocado e olio di lampone: essi collaborano per dare alla cute il giusto stimolo per rigenerarsi e creare un effetto lifting quasi immediato.

Spesso si trovano anche creme da utilizzare durante il giorno a base di burro di karité: è un prodotto ad alto contenuto di grassi, ma che presenta innumerevoli proprietà.

Ad esempio, è un emolliente, nutriente per la pelle secca, elasticizzante contro le rughe, antiossidante e lenitivo contro l’arrossamento cutaneo.

I cosmetici anti-età con il burro di karité sono piuttosto densi, ma sono facili da massaggiare sulla pelle e l’assorbimento è molto rapido e non lascia quella sensazione di unto.

Anche l’olio di argan è molto utilizzato nei prodotti di bellezza, sia per donne che per uomini, poiché è ricco di vitamina E, un importante antiossidante, e acidi grassi insaturi, che lo rendono un prodotto idratante, nutriente ed elasticizzante.

L’aggiunta di olio di rosa mosqueta all’olio di argan è sicuramente vantaggioso: anch’esso aiuta a prevenire l’invecchiamento precoce, dando elasticità alla pelle contro le rughe e le smagliature, e aiuta a schiarire le macchie scure sul volto.

Tuttavia, l’elemento più importante che una crema antirughe dovrebbe contenere per essere efficace è l’acido ialuronico.

Nel nostro organismo questa molecola si trova nel tessuto connettivo, tra cui anche nella pelle, e ha la funzione di mantenerla giovane e resistente; ma con l’invecchiamento l’acido ialuronico diminuisce e la cute, indebolendosi, forma le rughe.

Per questo, è possibile reintegrare l’acido ialuronico perso con le creme per il corpo anti-età, che ne contengono una dose sufficiente ad aiutare l’organismo a mantenere la cute idratata, rendendola più compatta.

Come già accennato, esistono creme antirughe anche da uomo: contengono proprietà simili a quelle utilizzate dalle donne e frequentemente contengono acido ialuronico, coenzima Q10 e retinolo.

Quest’ultimo, è un efficace sebo-regolatore e stimola la rigenerazione delle cellule, rendendo la pelle più elastica già dopo il primo utilizzo.

La scelta della crema contro le rughe è sicuramente dettata da tanti fattori: il tipo di pelle, il momento di applicazione, il costo del prodotto e un INCI molto buono.

Per donne e uomini che soffrono di pelle secca si possono trovare a buon mercato, e con un ottimo INCI, creme viso antirughe con l’estratto di melograno da applicare sul corpo prima di coricarsi.

Come tutte le creme notte, è molto nutriente e il profumo che emana è delicato e non persistente.

Per le pelli grasse, invece, un buon INCI dovrebbe elencare componenti sebo-regolatori e ingredienti che nutrano e riequilibrino la cute durante il giorno, come cetriolo e limone.

Purtroppo, non sempre è possibile far coincidere un buon INCI con un buon prezzo: ma si trovano spesso prodotti in offerta, sia sui siti on-line di prodotti di bellezza, sia nei supermercati.

Ingredienti a cui dovremmo far attenzione prima di comprare un cosmetico anti-age

Ultimo aggiornamento 2024-04-21

Non tutti sanno che una crema contro l’invecchiamento troppo economica può contenere sostanze al suo interno che possono scatenare effetti allergizzanti o danneggiare la cute.

Gli esempi più eclatanti riguardano le creme per il viso, in cui sono spesso contenuti tensioattivi, componenti derivati dalla raffinazione del petrolio, siliconici e ingredienti altamente inquinanti e pericolosamente allergizzanti.

La presenza di siliconi è facile da rilevare, poiché nell’INCI troveremo prodotti con il suffisso -one o -xane; allo stesso modo, anche i conservanti, come i parabeni, possono essere riconosciuti immediatamente grazie ai suffissi -ben e -bene.

Gli ingredienti allergizzanti, invece, hanno spesso nomi scientifici e sarà necessario informarsi in anticipo sul loro significato prima di comprare il prodotto che ci serve.

Tra i componenti delle creme da acquistare potreste trovare i più comuni, come Triclosan, Methylisothiazoline e Imidazolidinyl urea.

Nonostante l’INCI preveda un linguaggio complicato degli elementi che compongono un cosmetico, non è detto che un nome difficile da leggere sia da reputare dannoso.

Infatti, gli ingredienti di origine vegetale per convenzione vengono scritti in latino, con il loro nome originale derivante dalla classificazione botanica.

Al contrario di quello che si potrebbe dunque pensare, trovare tanti nomi riportati in latino sull’etichetta è sinonimo di un INCI buono e naturale.

Ordine degli ingredienti durante la lettura dell’INCI

Ultimo aggiornamento 2024-04-21

Per capire in quale concentrazione si possono trovare le sostanze contenute nelle creme per il corpo o il viso, comprese quelle antirughe, è importante sapere che l’INCI riporta l’elenco degli ingredienti in ordine decrescente: viene, perciò, elencato per primo quello con la percentuale maggiore, fino alla sostanza con la percentuale minore contenuta nel prodotto.

Se vi sono ingredienti presenti in concentrazioni più piccole dell’1%, allora il produttore non è tenuto a metterli in ordine decrescente e verranno, dunque, elencati in ordine sparso.

In tutti i prodotti acquosi, l’INCI pone come primo ingrediente l’acqua (a volte, riportata come water); mentre, se la crema antirughe è a base oleosa, il primo ingrediente scritto sarà l’olio principale (riportato come oil e preceduto dal nome dell’olio in questione).

Naturalmente, leggere fra i primi ingredienti dell’INCI le sostanze che sulla confezione caratterizzano il prodotto è sintomo di serietà da parte del produttore e di qualità della crema.

Attenzione agli additivi, ai conservanti e agli aromatizzanti: per essere sicuri di non comprare una crema antirughe che possa contenerne una quantità dannosa, potreste cercare l’INCI sul biodizionario online, anche attraverso le app a disposizione.

Basterà inserire il nome dell’ingrediente su questo sito per verificare se è ecosostenibile: se la risposta sarà due pallini verdi o uno solo, allora la sostanza è accettabile.

Se il sito vi indicherà l’ingrediente con un pallino giallo, significa che è una sostanza in dubbio; infine, se appariranno due pallini rossi o uno solo il prodotto è sconsigliato e dannoso.

Nel mondo della cosmesi, l’illusione più grande è quella di acquistare un prodotto antiaging che risolva il problema dell’invecchiamento: purtroppo, facendo i conti con la realtà, anche la miglior crema antirughe in commercio, con il miglior INCI, non permette di cessare il processo di invecchiamento.

Sicuramente, la crema antirughe con un buon INCI è importante per evitare di avere effetti collaterali ed effetti allergizzanti, ma può solo migliorare l’aspetto delle rughe e dei difetti cutanei, sostituendosi alle tecniche invasive del botox e del filler.