Esiste, però, il perfetto equilibrio tra costi e benefici di queste importanti alleate della bellezza femminile sul mercato?
Non è dato saperlo con certezza: quello che si può però asserire senza dubbi è che la ricerca fa passi da gigante, e sono stati sviluppati moltissimi principi attivi in grado di rendere letteralmente miracolose le creme che vengono applicate sul viso.
Prima di elencare gli innovativi principi attivi presenti nelle moderne e miracolose soluzioni antiage, devi sapere cosa sono le rughe e perché si formano, in modo da rendere più immediata la comprensione del meccanismo di azione.
Ruolo del collagene
Ultimo aggiornamento 2024-04-22
Dal punto di vista biochimico, la comparsa delle rughe è da imputare alla degradazione del collagene, una grossa proteina fibrosa molto abbondante nel tessuto connettivo (collagene di tipo I) che forma un reticolo solido con le altre molecole della stessa natura, donando compattezza e turgore al tessuto.
Sin dalla giovanissima età, il collagene cutaneo viene prodotto da particolari cellule, dette fibroblasti, che con l’età e alcune abitudini scorrette (fumo, consumo di alcol ed esposizione ai raggi UV senza alcun tipo di protezione in primis) si distruggono e non si rigenerano.
Anche la degradazione dell’elastina, altra proteina abbondante nel tessuto connettivo che dona elasticità ai tessuti, è responsabile della formazione delle rughe, poiché contribuisce alla lacerazione della matrice proteica.
Acido ialuronico
Ultimo aggiornamento 2024-04-21
Avrai certamente sentito parlare spesso di questo importante acido, che in realtà è già presente nel nostro organismo. L’acido ialuronico viene ampiamente utilizzato in cosmesi, anche se con tecnologie differenti.
L’acido ialuronico è un composto chimico di natura zuccherina, che abbonda particolarmente nel tessuto connettivo. Il suo scopo è molto simile a quello dell’elastina, ovvero garantire l’elasticità della pelle.
La molecola, infatti, si inserisce nei vari spazi intramolecolari che si formano a causa del reticolo proteico, ed è in grado di inglobare molta acqua.
Il legame con il liquido e la naturale elasticità della molecola permettono non solo alla pelle di estendersi, ma donano anche tono e turgore.
L’acido ialuronico ha dunque un effetto ringiovanente e miracoloso, e ciò che distingue una crema buona da una cattiva è la concentrazione di questa fondamentale molecola.
A seconda della sua quantità, dunque, varia anche il prezzo, che può raggiungere valori anche elevati.
L’altro grande problema (in realtà comune a tutte le creme) che solo alcuni prodotti miracolosi sono stati in grado di risolvere è l’assorbimento cutaneo.
Poiché si parla di creme, infatti, l’ingestione non è consentita, e la penetrazione dell’acido negli strati più profondi dell’epidermide può risultare complessa.
Retinolo
Ultimo aggiornamento 2024-04-22
Al contrario dell’acido ialuronico, che è osannato ormai da anni ed il cui valore nelle creme antiage è stato ampiamente riconosciuto, difficilmente avrai sentito parlare di retinolo.
Il nome di questa molecola ricorda molto quello della retina dell’occhio, con il quale ha in effetti un’implicazione (favorisce, infatti, il ciclo della visione).
Non è affatto immediata, invece, l’associazione tra retinolo e vitamina A, eppure si tratta proprio della stessa molecola. La forma attiva della vitamina A è proprio questo composto che dal punto di vista chimico può essere classificato come un alcol.
Le funzioni della vitamina A sono molto numerose, ma devi sapere che soprattutto negli ultimi anni numerosi studi hanno studiato le implicazioni che essa ha con la cute, che non sembrano affatto essere trascurabili.
Innanzitutto, il retinolo è in grado di allontanare le cellule morte, stimolando il rinnovamento cellulare: già questo effetto spiega la sua azione miracolosa nelle creme antiage.
Con questo meccanismo, infatti, si dona un aspetto migliore alla superficie della cute, che compare più pulita e distesa.
Tuttavia, la caratteristica più importante del retinolo è che ha un notevole effetto antiossidante, soprattutto contro i danni provocati dai raggi UV.
La molecola, a causa di alcuni fattori negativi, si ossida al posto di altre (tra cui, ad esempio, il collagene) ed evita dunque che queste vengano degradate.
Se presente in maniera costante, quindi, il retinolo è perfettamente in grado di preservare il collagene e stimolare la produzione di fibroblasti, limitando con ben due meccanismi differenti la formazione delle rughe.
Anche in questo caso il costo della crema può variare enormemente in un range piuttosto ampio, a seconda non solo della concentrazione di retinolo, ma anche delle tipologie introdotte.
Alcuni prodotti, infatti, hanno una formulazione con triplo retinolo (cioè con tre forme diverse della molecola) per ampliarne gli effetti.
Queste creme non dovrebbero essere utilizzate in gravidanza, poiché un eccesso di vitamina A è tossico per il feto, né di giorno senza un filtro solare; in ogni caso, si consiglia di seguire alla lettera le indicazioni presenti sulle confezioni e di applicarle seguendo i classici movimenti circolari.
Argirelina
Ultimo aggiornamento 2024-04-22
Si tratta in assoluto dell’ultima tendenza in cosmesi: l’argirelina è una sostanza letteralmente miracolosa per le rughe.
Chimicamente, il suo nome esatto è acetil esapeptide-3, e viene applicata per via topica senza risultare affatto tossica grazie alle creme da distendere localmente.
Le attività che la molecola svolge sono principalmente due. La prima consiste nella stimolazione della produzione di collagene: l’argirelina, infatti, limita il fenomeno della distruzione dei fibroblasti, anche se i meccanismi d’azione non sembrano ancora del tutto chiariti.
Inoltre, questo composto inibisce la trasmissione dell’impulso nervoso, inibendo il rilascio di acetilcolina.
Questa attività è esattamente identica a quella esplicata dalla tossina botulinica presente nel botox, che causa il blocco della zona interessata e ne inibisce la degradazione, lasciandola sempre turgida e giovane.
Tuttavia, al contrario dell’esoproteina prodotta da Clostridium botulinum, che viene iniettata in loco e dona un risultato poco naturale, l’argirelina ha un effetto molto più discreto, il che permette di mantenere la propria espressività.
Un altro aspetto positivo dell’argirelina è che, a differenza della tossina botulinica, non viene iniettata ma applicata a livello topico: in questo modo si limitano i potenziali rischi correlati alla diffusione della proteina nell’organismo attraverso il sangue.
Prima di applicare una crema contenente questo miracoloso composto, comunque, è bene consultare il proprio dermatologo.
Bava di lumaca
Ultimo aggiornamento 2024-04-22
Per concludere, ecco il principio attivo più famoso contro le rughe: la bava di lumaca. In realtà, parlare di “principio attivo” è improprio, poiché questo prodotto è una matrice complessa che ne contiene molti.
La sostanza, prodotta dall’Helix aspersa, contiene infatti mucopolisaccaridi che formano una sorta di gel e migliorano l’assorbimento di acqua da parte della cute, acido glicolico, retinolo e vitamina E.
Gli effetti più importanti contro le rughe sono esplicati dal retinolo e dall’acido glicolico.
Mentre i meccanismi del primo composto sono stati già ampiamente trattati, devi sapere che l’acido glicolico è un piccolo acido carbossilico che, tra le altre funzioni, riesce a stimolare la produzione di collagene da parte dei fibroblasti, in maniera del tutto naturale.
Ovviamente, la bava di lumaca viene raccolta e purificata prima di essere integrata all’interno dei prodotti cosmetici, ma di certo esplica un’azione incredibile e visibile sin dalle prime applicazioni sulla cute e contro le rughe.
I costi di una crema alla bava di lumaca dipendono fortemente non solo dalla concentrazione della stessa nel cosmetico, ma anche dal suo grado di purezza: in alcuni prodotti, infatti, le case produttrici aggiungono siliconi e parabeni (tra le altre sostanze) per migliorarne la consistenza riducendo i costi.
L’attività miracolosa per le rughe di creme contenenti questo composto è notevolmente amplificata se queste vengono applicate almeno due volte al giorno, descrivendo delicati cerchi con i polpastrelli sulla zona interessata.
Vedi anche crema bava di lumaca.