Caduta capelli: cause che la provocano

Caduta capelli: cause che provocano La caduta dei capelli è un fenomeno molto diffuso fra uomini e donne di tutte le età; la causa del fenomeno risiede spesso in un vasto range di abitudini che – con il passare del tempo – tendono a compromettere la piacevolezza della tua chioma.

Alla ricerca di metodi concreti con cui trovare una soluzione all’indesiderato problema?

L’alopecia non è un sintomo da tenere in considerazione esclusivamente per la resa estetica che ne consegue, ma anche per la salute e il benessere della tua testa e del tuo cuoio capelluto.

Ultimo aggiornamento 2024-05-25


Per questo motivo, scegliere di adottare un trattamento specifico o una serie di accortezze utili a limitare il problema, è il primo passo con cui raggiungere uno status di benessere dalla radice alla punta di ogni tuo capello.

In questo articolo abbiamo scelto di aprire una breve panoramica informativa in merito alle motivazioni che stanno alla base di una perdita consistente della vitalità della tua chioma: ecco cosa sapere e come comportarsi per limitare i danni!

Perdita dei capelli negli uomini e nelle donne: ecco le cause che la provocano

La caduta dei capelli può manifestarsi sotto forma di differenti forme e gradi di intensità: sebbene la maggior parte delle volte essa è una manifestazione tipicamente maschile, con il passare degli anni sono sempre di più le donne che si accorgono di un progressivo indebolimento della propria testa.

In linea generale, è possibile affermare che una delle principali motivazioni di un indebolimento della chioma in entrambi i sessi è una caduta stagionale dei capelli: un problema molto diffuso in autunno, quando fra le motivazioni scatenanti di maggior valore è possibile annoverare l’esposizione del cuoio capelluto all’aggressione estiva costituita dal Sole e dai suoi raggi.

In aggiunta, le abitudini malsane e una dieta poco equilibrata rischiano di non apportare il corretto quantitativo di vitamine e sali minerali al proprio corpo.

I capelli vivono un ciclo continuo di crescita e irrobustimento che necessita del corretto ammontare vitaminico (B,A ed E nella maggioranza dei casi), per mantenere inalterate le sue funzioni.

Infine, è da evitare l’esposizione all’inquinamento: le nostre metropoli tendono a minimizzare la brillantezza e la morbidezza della tua chioma proprio a causa della continua presenza nell’aria di polveri e residui cittadini che tendono ad appesantire e opacizzare i tuoi capelli, indebolendoli con il tempo.

Caduta dei capelli stagionale: l’alopecia areata, cos’è?

L’alopecia areata è una manifestazione temporanea che non smette mai di creare preoccupazione negli uomini e nelle donne che ne sono colpiti.

Il problema principale risiede in un processo di perdita a chiazze, la cui resa antiestetica rischia spesso di compromettere la bellezza della propria testa. Qual è la motivazione di un tale fenomeno, che si presenta molto spesso prima dei 40 anni di età?

Ultimo aggiornamento 2024-05-26


La causa risiede in un problema autoimmune dell’organismo: i linfociti che sono responsabili dell’apporto difensivo di cui il nostro corpo ha bisogno nel contatto con il mondo esterno, perdono la capacità di riconoscere la funzione che viene rivestita dai follicoli dei capelli, e li attaccano.

Il risultato è un indebolimento della chioma, la quale può (e deve) essere preservata ascoltando il parere di un medico o di un dermatologo consapevole dell’inevitabile processo a cui il capello va incontro.

Trattandosi di una manifestazione patologica, infatti, è consigliabile impiegare un trattamento mirato che possa ristabilire il corretto ordine immunologico del paziente.

Alopecia nelle donne: quali sono le cause che provocano la caduta dei capelli?

Le donne sono sempre più colpite da un processo di lento indebolimento della propria chioma, dalla radice alle punte.

Fra le cause che vengono riconosciute alla base di tale processo, ricordiamo il telogen effluvium: la condizione è solitamente di durata breve e contenuta, e riguarda un indebolimento generale della chioma che entra nella fase vitale di telogen, ovvero di riposo e caduta del capello.

Le motivazioni che stanno alla base del fenomeno sono di natura psicosomatica: stress fisico e mentale, malattia o un periodo post-parto, infatti, sono fra le cause principali da tenere in considerazione al comparire del fenomeno.

Se pensi di essere afflitta da tale antiestetico problema, non disperare: il processo di rinnovamento del cuoio capelluto porta alla ricrescita della tua chioma nell’arco di pochi mesi.

Attenzione anche alla carenza di ferro e proteine in quanto, come abbiamo già detto, il nostro fisico è solito assorbire in maniera predominante i principi attivi 100% naturali che vengono assunti mediante la dieta.

La ferritina è una componente di indispensabile valore per la corretta nutrizione dei bulbi che hanno sede sul cuoio capelluto. In aggiunta, essendo il capello costituito da proteine, una mancanza di tale apporto calorico rischia di compromettere brillantezza, resistenza e morbidezza della tua chioma.

Caduta dei capelli maschile: quali sono le cause più diffuse per l’alopecia dell’uomo?

Come abbiamo già avuto modo di sottolineare, gli uomini sono spesso le vittime più colpite dall’alopecia temporanea o definitiva che si manifesta nel corso degli anni. Fra le cause di maggior rilievo che possono essere ricondotte allo spiacevole fenomeno, ricordiamo fra tante le manifestazioni dell’alopecia androgenetica.

La chioma subisce un lento processo di restringimento e rimpicciolimento dei bulbi piliferi che sono responsabili della creazione di un nuovo ciclo vitale della testa.

Ultimo aggiornamento 2024-05-26


Il diretto interessato di questo fenomeno è l’enzima 5 alfa reduttasi, il quale ha il compito di trasformare il testosterone nel diidrotestosterone, che agisce direttamente sulla conformazione del cuoio capelluto.

In alternativa è possibile prendere in considerazione i fattori ereditari oppure gli squilibri e i cambiamenti ormonali; che si tratti di un fattore ereditario o di una modificazione dei quantitativi ormonali presenti nell’organismo, sono molti i fattori che portano a un processo di lento indebolimento del cuoio capelluto.

Se, infatti, la caduta dei capelli comincia dopo il raggiungimento di una certa età, essa non è periodica ma costante, e deve essere considerata parte di un tratto genetico ereditato.

Trattamenti per la cura dei capelli: come riportare la chioma allo splendore originario?

Come abbiamo brevemente presentato in questo articolo, appare chiaro che le motivazioni che portano a un progressivo indebolimento del cuoio capelluto sono molteplici. Cosa fare nel caso in cui si presentino i sintomi, ma non si abbia idee delle cause?

Qualsiasi sia il periodo della vita che si sta vivendo – più o meno stressante, più o meno equilibrato in termini di dieta e stile di vita – è importante tenere a mente che, se l’alopecia tende a persistere, è bene richiedere la consulenza di un medico o di un dermatologo che sappia consigliare in merito al trattamento migliore da adottare, così da iniziare una terapia a base di farmaci, se necessario.

In termini di rimedi naturali, invece, sono molte le alternative che permettono di minimizzare la persistenza del fenomeno: maschere rinforzanti e impacchi a base di olio e aceto sono solo alcune delle idee semplici e veloci con cui rivitalizzare i capelli ormai opacizzati e spenti.

Di contro, la ricerca di laboratorio ha permesso di commercializzare una ricca gamma di trattamenti che sono appositamente pensati per incidere in maniera positiva sulla perdita temporanea dei capelli. I principi attivi maggiormente impiegati sono dei regolatori in grado di “risvegliare” i bulbi del cuoio capelluto, donando nuova vita al ciclo che permette di rinforzare la propria chioma.

In ogni caso, se il fenomeno si presenta con costanza e una certa insistenza, è bene rivolgersi a un esperto che sappia considerare la motivazione che sta alla base dell’alopecia.