Dermatite seborroica e caduta capelli

Dermatite seborroica caduta capelli La dermatite seborroica e la caduta dei capelli sono due fenomeni molto comuni al giorno d’oggi, più di quanto si possa immaginare.

Molto spesso si pensa che l’uno sia causa dell’altro, o ad ogni modo, che abbiano nella maggior parte dei casi una diretta correlazione.

Che cos’è la dermatite seborroica

La dermatite seborroica è un’infiammazione di tipo cronico della cute del cuoio capelluto dovuta ad un’attività più intensa del normale delle ghiandole sebacee, ovvero quelle ghiandole che producono naturalmente sebo presente nella cute.

Ultimo aggiornamento 2024-05-22


Questa attività porta di conseguenza alla formazione troppo rapida di nuove cellule cutanee.

Sintomi e come riconoscerla

Questa patologia si può riconoscere da alcuni sintomi in particolare che si manifestano in maniera graduale nel tempo, come ad esempio: arrossamento della cute, la quale si ricopre di croste e “squame” che possono essere secche o untuose a seconda del caso, e di norma questo fenomeno viene comunemente chiamato forfora.

Ma in questo caso specifico non si tratta di comune forfora, bensì di una vera e propria desquamazione dovuta ad un’alterazione del film idrolipidico del cuoio capelluto.

Spesso questa tipologia di dermatite è associata ad una sensazione di prurito e, in genere le zone interessate maggiormente sono: l’attaccatura dei capelli, la zona vicino alle orecchie, ai lati degli orifizi, quali il naso e la bocca, sul mento e sopra le sopracciglia.

Chi è più soggetto alla dermatite seborroica?

La dermatite seborroica è molto comune in pazienti con un sistema immunitario molto debole. In ogni caso le persone senza dubbio particolarmente soggette alla dermatite sono i lattanti, ovvero i neonati fino ai 3 mesi di vita.

Nella maggior parte dei casi la dermatite scompare del tutto con la crescita. In questo caso le croste che si formano sul cuoio capelluto vengono chiamate croste lattee.

In altri casi invece chi è affetto da questa patologia sin dai primi mesi di vita tende ad esserlo anche in fase di sviluppo, in particolar modo durante il periodo dell’adolescenza. Altre persone che sono più soggette a sviluppare questa patologia sono gli uomini tra i 30 e i 40 anni di età e coloro che sono affetti dal morbo di Parkinson.

Dermatite seborroica: fa cadere i capelli? E poi, ricrescono?

Partendo dal presupposto che fino ad oggi non ci sono prove scientifiche che attestino che la dermatite seborroica provochi direttamente la caduta dei capelli; si può affermare che spesso le due cose sono in correlazione.

Ultimo aggiornamento 2024-05-22


Questo perché i sintomi della dermatite, quali prurito, infiammazione e bruciore che portano a grattare con foga la cute che si desquama, indeboliscono notevolmente le radici dei capelli.

L’indebolimento delle radici provoca la diradazione dei capelli specialmente in alcuni punti della cute, laddove si è più soggetti alla presenza di squame e si avverte maggiormente la sensazione di bruciore.

Inoltre l’anomala ed eccessiva produzione di sebo non aiuta di certo il normale equilibrio che regola la crescita dei capelli e l’attività dei follicoli piliferi, anzi al contrario la rallenta notevolmente. La ricrescita dunque dei capelli oltre ad essere più lenta è anche piuttosto disuniforme.

Cause note

Le cause della dermatite seborroica sono molte e al tempo stesso nessuna. Questo significa che ad oggi non è riconosciuta una reale causa scatenante che possa giustificare l’insorgere di tale sintomatologia.

Sappiamo però che anche se non si può definire una patologia ereditaria, c’è senza dubbio una familiarità, e, inoltre con l’arrivo della stagione fredda tende a peggiorare notevolmente.

L’estate invece è il periodo migliore per chi ne soffre, in quanto i raggi solari accrescono le difese naturali della cute.

Una possibile causa della dermatite inoltre, in alcuni casi, può essere la presenza di batteri, quali funghi che provocano un’infezione nelle sacche che si trovano alla base del cuoio capelluto. Spesso quest’infezione è anche causa del manifestarsi della follicolite.

Altra causa possibile per la comparsa della dermatite seborroica è la crescita spropositata della Malassenzia furfur, ovvero un lievito normalmente presente nella flora cutanea che provoca una produzione eccessiva di sebo.

Rimedi utili

Pur non essendoci una cura definitiva per questo tipo di dermatite, si possono certamente alleviare i sintomi. È utile recarsi da un dermatologo o un tricologo che potrà prescrivere trattamenti mirati, topici, antimicotici o ancora in alcuni casi a base di cortisone.

Ultimo aggiornamento 2024-05-22


Per quanto riguarda invece le accortezze da avere quotidianamente, sarebbe utile adoperare shampoo e balsamo specificamente formulati per tale problema.

Spesso i prodotti che si possono trovare in commercio sono a base di elementi quali lo zinco oppure il solfuro di selenio, che svolgono l’azione di regolare la produzione di sebo e dunque evitano un eccesso dello stesso.

Qualche consiglio in più

Importante in questi casi oltre ad utilizzare prodotti specifici, è evitare o almeno ridurre l’uso di tinture chimiche per capelli che possono aggravare i sintomi.

Inoltre fare attenzione a non sfregare troppo la cute, perché in tal caso si peggiorerebbe solo la situazione. Ancora, altro elemento da prendere in considerazione è l’alimentazione.

Un regime alimentare troppo ricco di grassi peggiora i sintomi, piuttosto seguire un piano alimentare studiato da un nutrizionista in base alle proprie esigenze è preferibile e più salutare.

Infine altri fattori che incidono sono lo stress e la frenesia, acerrimi nemici della dermatite seborroica, cercare quindi di evitare stress inutili è l’ideale in primis per vivere meglio e in particolar modo per contrastare la dermatite seborroica.