Stiamo parlando dello spazzolino da denti, compagno indispensabile dell’igiene orale quotidiana, che può rappresentare il miglior supporto per sfoggiare una bocca sempre in salute.
Nonostante tu sia consapevole, come la maggior parte delle persone, dell’importanza di questo piccolo gesto per rimuovere i milioni di batteri che crescono nelle nostre bocche, potresti non essere del tutto al corrente che quegli stessi germi si annidano tra le setole.
Ultimo aggiornamento 2025-02-01
Certo, alcuni riescono effettivamente a essere eliminati con successo, eppure una percentuale troppo elevata rimane sullo spazzolino da denti. Ciò può essere facilmente evitato grazie a una disinfezione accurata, che preserverà al meglio l’igiene del tuo cavo orale e ti aiuterà a superare più in salute la stagione fredda e le potenziali influenze di questo inverno. Vediamo di seguito come disinfettare lo spazzolino da denti in modo efficace.
Indice
Perché è importante disinfettare lo spazzolino
Potrebbe apparirti quasi paradossale, eppure lo strumento che usi almeno due volte al giorno per eliminare dalla bocca i batteri dopo aver mangiato potrebbe effettivamente fungere da terreno fertile proprio per alcune colture batteriologiche.
Questo non solo perché alcuni dei germi che rimuovi dalla bocca mentre ti lavi i denti potrebbero rimanere incastrati tra le setole anche dopo aver risciacquato con acqua, bensì perché proprio questi residui rischiano di creare l’ambiente ideale per il proliferare di nuovi batteri.
Tra quest’ultimi si ritrovano in particolare i virus che potrebbero causare raffreddori e influenza, che sullo spazzolino da denti possono trovare un habitat perfetto per moltiplicarsi, rappresentando un pericolo per la salute non solo della tua bocca, ma del tuo organismo in generale.
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Questo è uno dei motivi per cui la quasi totalità degli esperti raccomandano di disinfettare lo spazzolino a fondo, con l’obiettivo di rimuovere il maggior numero possibile di batteri.
Come disinfettare lo spazzolino
Ultimo aggiornamento 2025-04-30
Prima di procedere alla fase di disinfezione vera e propria, è importante tenere presente che anche ad ogni utilizzo è possibile prevenire il depositarsi di residui.
Per farlo è sufficiente sciacquare accuratamente lo spazzolino con acqua molto calda sia prima sia dopo ogni volta che ci si lava i denti. Non si dovrebbe avere fretta durante questo passaggio: si tratta infatti di un primo passo fondamentale.
In caso contrario, le particelle di cibo potrebbero rimanere incastrate nelle setole e portare alla crescita batterica. Durante questa pulizia si consiglia di usare il dito per muoverle e far scorrere l’acqua per sciacquare via i residui e gli eccessi di dentifricio.
Per procedere invece alla disinfezione vera e propria esistono diversi metodi, dal più semplice a quello che prevede l’acquisto di prodotti specifici. Il primo è davvero facile e può essere eseguito di frequente: basta immergere lo spazzolino all’interno di un bicchiere con del collutorio antibatterico. Infine, ricordati di risciacquarlo abbondantemente prima di riutilizzarlo.
Al fine di disinfettare lo spazzolino da denti, è possibile conservarlo per un’ora in una tazzina di acqua ossigenata. Ogni qual volta si procede alla pulizia, è necessario cambiare il perossido di idrogeno: si tratta di un metodo adatto a quanti vogliono avere la totale sicurezza di ottenere una pulizia completa. Si può ottenere lo stesso risultato utilizzando il limone, l’aceto o il bicarbonato di sodio.
Un altro metodo è quello di sterilizzare lo spazzolino in acqua bollente per circa tre minuti: la temperatura causerà la morte della gran parte dei germi. In alternativa, per avere la sicurezza di una pulizia realizzata in maniera professionale, è possibile acquistare un disinfettante apposito a raggi UV.
Si tratta di eleganti gadget, che funzionano combinando il vapore con il calore secco: sono soluzioni perfette per la famiglia, poiché la maggior parte dei modelli consente di disinfettare più spazzolini assieme.
Tuttavia, se non si vuole investire in questo prodotto oppure ci si trova fuori casa e si cerca una soluzione d’emergenza, immergere lo spazzolino da denti in un collutorio antibatterico funziona altrettanto bene.
Ogni quanto disinfettare lo spazzolino
Come abbiamo visto, la bocca ospita milioni di batteri, quindi la pulizia dello spazzolino è funzionale se si vuole prevenire la malattia. Al fine di mantenere in salute il cavo orale, la disinfezione di questo strumento prezioso per la tua igiene orale va programmata come minimo una volta alla settimana.
Oltre alla pulizia settimanale, i professionisti dell’igiene orale suggeriscono di sostituire lo spazzolino ogni tre mesi. Ecco perché è consigliabile tenere a portata di mano una scorta di modelli nuovi, in modo da poter facilmente sostituire quello vecchio quando necessario.
Qualora si scelga di utilizzare uno spazzolino elettrico, le testine sono completamente sostituibili e possono essere facilmente disinfettate come visto per quello tradizionale.